Sorseggiando Vinitaly – seconda parte

Immersive tasting e grandi vini per finire il nostro percorso

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Jerman, Ratti ed Allegrini con la partecipazione di Joe C. Gallo, vice presidente della Lux Wines, la divisione di alta gamma della distribuzione dei vini di E. & J. Gallo hanno dato vita presso lo spazio Wine2digital del Vinitaly ad una “immersive tasting” di alto coinvolgimento emotivo grazie ai filmati in realtà virtuale. A seguire la degustazione per Jerman di Vintage Tunina, da uve Sauvignon, Chardonnay con aggiunta di Ribolla gialla e Malvasia e di Dreams da uve Chardonnay; per Renato Ratti del Barolo docg Marcenasco e Conca e per Allegrini La Poja e l’Amarone classico docg.

Les Grands Chais de France, considerato il primo esportatore francese, ha esordito al Vintaly con un focus sulla produzione vinicola di 4 regioni francesi, Provenza, Alsazia, la Borgogna e il Bordolese e altri vini di produttori francesi distribuiti dalla proprietà stessa. Abbiamo partecipato alla degustazione  L’eleganza a Bordeaux con Gregory Jeanne per degustare  Cru 2015 di Château Lestage Simon , situato nel  “Petit Pomerol du Medoc” a Saint-Seurin-de-Cadourne;  Chateau De La Marque 2015 nel cuore dell’Haut Medoc; Grand Cru Saint Emilion  Chateau Cantin 2016, e per finire Clos Beauregad Pomerol 2015. 

Presso le Tenute Masciarelli, oltre al Trebbiano d’Abruzzo Riserva della Botte di Gianni, anche il Montepulciano d’Abruzzo doc villa Gemma 2013 in uscita a settembre. In anteprima anche il Cabernet Sauvignon Terre Aquilane IGT Marina Cvetic 2013 in versione petit. Edizione limitata di circa 700 bottiglie che sarà venduta esclusivamente presso il Castello di Semivicoli, wine resort di proprietà della famiglia Masciarelli, e lo Store aziendale. Il Cabernet Sauvignon è un vino in purezza, vinificato in acciaio e affinato in barrique per 12/18 mesi, cui seguono ulteriori 12 mesi in bottiglia. L’uva è prodotta nell’appezzamento di Ofena a 600 metri sul livello del mare, alle pendici del Gran Sasso, su terreni caratterizzati da un medio impasto calcareo e ricchi di scheletro.

“E tu, che Morellino sei?” è la degustazione condotta da  Filippo Bartolotta per analizzere  le differenti anime del Morellino, attraverso 9 etichette del territorio.
Piera Genta

 

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