Dal ricordo di Fabio Costantino, l’iniziativa dell’azienda astigiana che sostiene la struttura sanitaria di Glei, nella Repubblica Togolese
L’azienda vitivinicola Cadgal presenta ufficialmente Fabè Barbera d’Asti DOCG 2022, protagonista del progetto solidale in memoria di Fabio “Fabè” Costantino, figlio di Michele, grande sostenitore del rinnovato progetto Cadgal, e caro amico prematuramente scomparso di Alessandro Varagnolo, titolare della tenuta astigiana.
L’iniziativa mira a sostenere la costruzione e il funzionamento del Centro Medicale Fabio Costantino nella città di Glei, in Togo. Il centro medico, nel tempo, è diventato un punto di riferimento per i circa 100 000 abitanti dei comuni e dei villaggi circostanti Glei, che altrimenti sarebbero costretti a intraprendere un viaggio di oltre tre ore per raggiungere l’ospedale più vicino. Una parte dei ricavi delle vendite della Barbera, infatti, fa fronte alle esigenze del personale sanitario, come l’acquisto di medicinali e di attrezzature, oltre al mantenimento del pozzo per l’acqua.
“Fabio, nel corso della sua vita, si è sempre dedicato al volontariato, al fare del bene in modo concreto per gli altri – racconta Alessandro Varagnolo -. Il suo esempio, unito alle mie esperienze missionarie in Africa e America Latina, mi ha spinto a riflettere sul tema della responsabilità sociale, anche dal punto di vista aziendale. Da qui la nascita del progetto che intende trasformare il suo ricordo in un’opera tangibile, dando continuità a una delle sue più grandi vocazioni”.
Fabè Barbera d’Asti DOCG nasce nei vigneti di Calamandrana, a 250 metri sul livello del mare, esposti a sud-ovest e caratterizzati da un suolo composto da marne bianche e argille blu. Dopo la diraspatura e la pigiatura delle uve, il vino fermenta in autoclave di acciaio inox a temperatura controllata, tra i 24° e i 28°C, per un periodo di 8-12 giorni. Una volta imbottigliato, nell’estate successiva alla vendemmia, Fabè affina per ulteriori 9 mesi.
Si presenta con un vivace colore rosso rubino e un profumo che esplode in note di piccoli frutti rossi, come amarena, lampone e ribes. Al palato il sorso è morbido e avvolgente. È un vino capace di rivelare le sue sfumature sensoriali e la sua complessità nel tempo.
Il prezzo allo scaffale è di 14 euro a bottiglia.
I commenti sono chiusi.