I tedeschi amano la bollicine di casa, ma non solo

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Elvira Bortolomiol presidente Consorzio Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene

I consumatori tedeschi amano le bollicine, in particolare gli spumanti (Sekt) di casa. Il che non sorprende affatto come confermano, da tempo ormai, le cifre.

Ogni anno, infatti, la produzione di bollicine Made in Germany si attesta o supera i 350 milioni di bottiglie.

Nel 2021 i tedeschi hanno stappato 352 milioni di spumanti Sekt. A questa cifra vanno aggiunte le importazioni. 

Nel 2021 la Germania ha importato dall’Italia 45 milioni di bottiglie di Prosecco con un notevole incremento nei primi nove mesi del 2022. 

A questo proposito le importazioni di spumanti italiani, in totale, sfiorano i 100 milioni di euro.

 Al terzo posto tra le preferenze dei tedeschi troviamo la Spagna con 28 milioni di bottiglie Cava. Quarta la Francia con 11 milioni di bottiglie di Champagne.

Consumo medio annuo di spumanti in Germania: 3,2 litri pro capite

Il risultato è un consumo medio annuo di ben 3,2 litri pro capite di spumanti, che fanno della Germania il primo consumatore al mondo di bollicine, mentre i consumi di vino raggiungono nel loro complesso una media pro capite di 23,9 litri. 

Cifra che posiziona la Germania al quarto posto nella classifica mondiale dei consumi di vino, dietro Stati Uniti. 

la Francia e l’Italia, come ricordano le statistiche del Deutsches Weininstitut, l’organizzazione che promuove comunicazione e marketing dell’industria del vino tedesco.

Il Sekt, lo spumante sparkling nazionale, piace al 53% dei tedeschi

Le famose bollicine spagnole Cava della maison Freixenet

Interessante l’indagine della Verband Deutscher Sektkellereien, l’associazione dei produttori tedeschi di bollicine, condotta insieme alla Hochschule Geisenheim University, sul mercato tedesco degli Sparkling e sulle preferenze dei consumatori. 

L’indagine ha rivelato come la percentuale di tedeschi che consumano spumante sia del 74%, decisamente superiore a chi consuma vino fermo, ossia il 63%. 

Molto diversa la frequenza di consumo: il 20% dei tedeschi beve vino fermo almeno una volta alla settimana, contro l’11% di chi beve vino spumante. 

Un altro dato che emerge è la netta preferenza per il Sekt, lo sparkling nazionale, indicato dal 53% degli intervistati, seguito dalle bollicine di Francia (15%), Spagna (14%) e Italia (13%).

Grande interesse e curiosità anche per gli spumanti analcolici

Una popolarità, quella del Sekt, costruita in maniera trasversale su ogni momento dell’anno e della giornata: dalle festività ai compleanni, dall’aperitivo alla tavola, è la bollicina preferita in qualsiasi occasione. 

Al primo posto tra le motivazioni che guidano l’acquisto, e quindi la scelta, di una bottiglia di spumante, c’è il gusto, seguito dall’affidabilità del marchio e dal rapporto qualità-prezzo.

 Infine, lo studio, firmato dalla Verband Deutscher Sektkellereien, rivela una grande curiosità e interesse crescente dei consumatori tedeschi per gli spumanti analcolici, già assaggiati dal 44% degli intervistati. 

Essi sono considerati come una valida alternativa ai normali spumanti da oltre il 50% della popolazione. In alto i calici. Prosit!

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