COLDIRETTI PIEMONTE: 500 KG ALLA SETTIMANA DI ORTOFRUTTA MADE IN PIEMONTE ALLA CARITAS
Un progetto di solidarietà per le famiglie bisognose grazie alle imprese di Campagna Amica.
Per aiutare a combattere le nuove povertà e affrontare la crescente emergenza alimentare, in Piemonte arrivano azioni di solidarietà con le imprese di Campagna Amica. In particolare, Coldiretti Piemonte in collaborazione con Coldiretti Torino dal 1 aprile e ogni mercoledì consegnerà a Snodi agenzia innovativa di Caritas, locale nazionale ed europea, 500 kg di ortofrutta alla settimana che andrà a comporre i pacchi famiglia che la rete di volontari di Snodi-Caritas predisporrà per aiutare i nuclei famigliari bisognosi.
In Piemonte il 5% della popolazione, circa 136 mila persone, ha bisogno di aiuto per mangiare con l’emergenza Coronavirus, secondo l’elaborazione Coldiretti su dati della relazione annuale Fead del giugno 2019.
A livello nazionale aumenta di mezzo milione il numero di poveri che hanno bisogno di aiuto per mangiare in questo periodo in cui è più facile che vengano a mancare le opportunità di lavoro, anche occasionale. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti, in vista della Pasqua, dal quale si evidenzia che si tratta di una nuova fetta rilevante della popolazione che si aggiunge ai quasi 2,7 milioni di persone che in Italia lo scorso anno hanno beneficiato di aiuti alimentari con i fondi Fead distribuiti da associazioni come la Caritas ed il Banco Alimentare.
“Con Snodi-Caritas lavoriamo già da tempo e questa iniziativa va a rafforzare una collaborazione che ci consentirà di donare 5 kg di ortofrutta a famiglia ogni settimana – spiegano Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Su questa strada, a livello piemontese, sono poi diverse le iniziative che si stanno predisponendo in ogni provincia, grazie alla solidarietà anche di singole aziende di Campagna Amica a favore di altri enti di beneficenza. Un segnale positivo e un’azione di grande responsabilità che permette agli indigenti di poter mangiare prodotti della nostra agricoltura d’eccellenza, genuini e del territorio proprio sulla scia del #MangiaItaliano”.
Fonte: Ufficio Stampa
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