Brindiamo al Carnevale 2025 con il giornalista Giuseppe Casagrande
Brindiamo al Carnevale 2025 con il giornalista Giuseppe Casagrande
Brindiamo al Carnevale 2025 con il giornalista Giuseppe Casagrande
![](https://www.egnews.it/wp-content/uploads/2024/01/Lamarcord-del-giornalista-Giuseppe-Casagrande-300x300.png)
Per festeggiare abbiamo scelto l’Arlecchino di Roberto Zeni, il Rosé di Marco e Franco Ress, la Riserva Letrari, il Blanc de Blancs Brut di Maso Martis e il Disìo di Alvise e Francesco Spagnolli.
In alto i calici.
La data d’inizio (parliamo di quella ufficiale) del Carnevale 2025 quest’anno – recita il calendario – è il 16 febbraio, domenica di Settuagesima, festività liturgica della tradizione cristiana che si celebra settanta giorni prima di Pasqua (quest’anno la festività sarà celebrata il 20 aprile).
Coincidenza vuole che domenica 16 febbraio sia anche il giorno del mio 78° genetliaco. Ecco perchè l’editore mi ha chiesto di rendere partecipi i miei 25 lettori di manzoniana memoria e di scegliere per i festeggiamenti cinque bollicine del cuore.
Spumante bio Nosiola Brut Arlecchino 2023 della Cantina Roberto Zeni
Queste simpatiche bollicine, indicate proprio per il periodo carnevalesco, nascono dalle uve Nosiola dei vigneti Schwarzhof Maso Nero sulle colline dei Sorni e sono vinificate con la tecnica della macerazione carbonica per poi concludere il processo di fermentazione in serbatoi di acciaio.
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In gennaio la Nosiola, con l’aggiunta di una cuvée di lieviti e zuccheri ritorna a fermentare in autoclave.
Le bollicine ottenute con questo metodo (Martinotti o Charmat che dir si voglia) messe in bottiglia, dopo un ulteriore periodo di riposo, sono pronte per essere commercializzate.
Vino dal colore giallo paglierino, perlage finissimo e persistente, conquista i sensi per la ricchezza del bouquet piacevolmente floreale e fruttato, mentre in bocca è leggiadro, esuberante, brioso che invita ad un secondo assaggio. Un vino piacevolissimo ed elegante, ottimo come aperitivo, un vino da scampagnate, ma che si presta benissimo ad accompagnare a tavola gli antipasti, i primi piatti e le pietanze a base di pesce.
Trentodoc Extra Brut Blanc de Noirs Disìo 2019 Spumanti Spagnolli (Cimone)
Il Blanc de Noirs (Pinot Nero in purezza) della casa spumantistica Spagnolli nasce a Cimone, alle pendici del Bondone, località che Veronelli ribattezzò con l’appellativo di “Piccola Epernay del Trentino”.
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Color paglierino brillante, perlage di rara finezza con le bollicine che danzano allegre nel calice e che ricordano gli spensierati balli sull’aia, questo Blanc de Noirs regala al primo impatto un bouquet di fragranze (dal biancospino alle mele antiche, dal muschio ai frutti di bosco) e «nuances» agrumate, mentre al palato è un’esplosione di freschezza e sapidità a dispetto della lunga permanenza sui lieviti e del successivo affinamento in bottiglia.
Sensazioni che accompagnano ed esaltano la struttura, possente ed elegante ad un tempo, di queste leggiadre bollicine di montagna: freschezza, sapidità, equilibrio, persistenza.
Una sinfonia d’amorosi sensi, impreziosita da una delicata crema chantilly.
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Al naso offre un bouquet aromatico raffinato, complesso ed elegante, con note di frutta rossa: fragole, lamponi e ribes nero con sfumature floreali di rosa e viola.
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Nasce da un sapiente assemblaggio di uve Chardonnay (che donano eleganza e finezza) e Pinot Nero che contribuisce a conferire struttura e intensità.
![](https://www.egnews.it/wp-content/uploads/2024/11/Lucia-Letrari-della-maison-spumantistica-di-Rovereto-con-Giuseppe-Casagrande-300x169.jpg)
Il Blanc de Blancs Brut Chardonnay in purezza di Maso Martis (Martignano)
Il Blanc de Blancs Brut (Chardonnay in purezza) di Maso Martis nasce sulla collina di Martignano. Le uve, vendemmiate a mano, subiscono una pressatura soffice.
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Dopo la fermentazione avviene la preparazione della cuvée. Conservato in serbatoi d’acciaio, il vino viene imbottigliato la primavera successiva con l’aggiunta di lieviti selezionati. Dopo una permanenza “sur lie” di 18-21 mesi viene esguito il “remuage” e quindi la sboccatura. Colore giallo paglierino, perlage finissimo e persistente, al naso è elegante con un bouquet che ricorda i fiori bianchi, il sambuco in particolare, la frutta (mela e pesca bianca), le erbe aromatiche e la crosta di pane. In bocca è sapido, fresco ed equilibrato.
Il carattere versatile lo rendono perfetto per tutte le occasioni, per un brindisi, per un aperitivo, per una cena.
A tavola si sposa magnificamente con gli antipasti di pesce, i primi piatti, i risotti, i formaggi, le carni bianche. Uno spumante di gran classe.
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