L’Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani ha eletto Violante Gardini presidente nazionale per i prossimi tre anni. Succede a Federico Terenzi e avrà al suo fianco, come vicepresidenti Marzia Varvaglione e Enrico Gobino. Il consiglio è composto anche da Emanuela Tamburini, Nicola Guidi, Silvia Franco, Matteo Magnabosco, Vittoria Rocca, Ernesto Rocca, Anna Maria Surricchio, Giulia Goretti.
35 anni toscana Violante Gardini è il responsabile commerciale delle cantine della madre Donatella Cinelli Colombini (Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda), una laurea in Economia Aziendale all’Università di Firenze e un Master OIV a Parigi che l’ha portata a visitare tutte le regioni viticole e i principali mercati enologici del mondo.
Nella storia professionale e umana di Violante l’associazionismo ha sempre avuto un ruolo importante: nel 2008 – 2009 è stata presidente Toscana dei Leo (giovani del Lions), a giugno 2013 è stata eletta Presidente toscana del Movimento Turismo del Vino portando la sua regione ad essere la più numerosa in Italia. E’ vicepresidente AGIVI dal 2016 ed ora ha deciso di dedicare tutto il suo tempo libero a questa associazione rinunciando a ogni altra carica.
“Credo moltissimo nel fare squadra” ha detto Violante dopo l’elezione avvenuta all’unanimità per acclamazione a Mondodelvino -Wine Experience di Priocca “e intendo applicare in AGIVI quel metodo di decidere e lavorare in gruppo che nelle esperienze precedenti mi ha permesso di aumentare i soci e organizzare iniziative importanti”.
AGIVI è nata nel 1989 per volontà di un gruppo di giovani imprenditori, già appartenenti all’Unione Italiana Vini e alla Confederazione della Vite e del Vino. Riunisce under 40 di tutte le regioni italiane che sono o stanno per diventare titolari e manager di importanti imprese del vino. Agivi li stimola a “fare sistema” creando un reticolo di rapporti che parte dalla comunanza di interessi e si trasforma in amicizia. Rapporti che, nella vita professionale permettono di scambiarsi esperienze e progettare insieme.
Negli anni, AGIVI ha sviluppato un intenso programma di attività con viaggi di studio in Italia e all’estero, corsi di formazione manageriale, convegni e anche momenti più aggregativi come feste e cene che rafforzano lo spirito di squadra.
“Continueranno i viaggi nelle regioni del vino estere che ci servono di stimolo e di confronto” ha detto Volante Gardini illustrando il suo programma “così come i corsi, il primo dei quali a febbraio. Ma punteremo molto sulla comunicazione utilizzando il nuovo sito che sarà pronto a giorni ed è collegato con un network molto più ampio. La voce dei Millennials del vino italiano deve diventare più forte e portare un messaggio di rinnovamento e sostenibilità”.
Fonte: Ufficio Stampa