Ci sono tre italiani tra i 39 ristoranti di tutto il mondo candidati ai prossimi “Best Vegetable Restaurant Awards 2020” che si terranno il 4 maggio 2020 in Lussemburgo con una cerimonia virtuale tramite diretta face book (l’evento infatti è stato rimandato al prossimo autunno a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19).
I tre italiani sono: La Madernassa di Guarene (Cuneo), il Montali Country House di Panicale (Perugia) e il Lume di Milano.
La lista, che include ristoranti distribuiti in 13 Paesi del Mondo, è stata stilata da We’re Smart® Green Guide, l’innovativa guida “verde” fondata dallo chef belga Frank Fol, tra gli apripista di una filosofia del cibo che sta ribaltando il ruolo di frutta e verdura, portandoli al centro del menu e dell’esperienza culinaria.
Ogni anno la Green Guide propone una classifica dei 100 migliori ristoranti nel mondo che, oltre a esaltare gli ingredienti vegetali, hanno un approccio ecologico e sostenibile nella propria gestione.
I 39 candidati per il 2020, tra cui i nostri italiani, sono distribuiti tra: Canada, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Finlandia, Spagna, Francia, Italia, Stati Uniti, Giappone, Danimarca, Russia, Perù.
I “Best Restaurant Vegetables Awards”, assieme alla Green Guide fanno parte del più ampio progetto We’re Smart® World, che si pone come obiettivo quello di promuovere la diffusione di un approccio più intelligente (“smart”, appunto) nella ristorazione, orientato al benessere dell’individuo e al tempo stesso del Pianeta. Benessere, sostenibilità ed ecologia sono, infatti, i tre topictrend del futuro che We’re Smart World si propone di sostenere attraverso percorsi divulgativi, come la Green Guide, e progetti e concorsi che coinvolgono sia l’ambito della ristorazione sia quello di tutta la filiera alimentare.
Fondatore di We’reSmart®World è Frank Fol, ex chef e proprietario per 25 anni del ristorante stellato Sire Pynnock di Leuven (Belgio), oggi impegnato come consulente per molte realtà del settore food (ha collaborato per diversi anni con il brandEXKI). Fin dall’inizio Frank ha concentrato la sua ricerca in cucina sullo studio e l’esaltazione degli ingredienti del mondo vegetale. La sua però non è una proposta “vegetariana”, piuttosto una vera e propria filosofia culinaria che pone frutta e verdura al centro dell’esperienza gustativa e dietetica ribaltando così la posizione di questi ingredienti che solitamente hanno un ruolo di “contorno” rispetto a carne, pesce e cereali.Il suo motto, infatti, è “Pensa alle verdure! Pensa alla frutta!”.
Frank attualmente viaggia in tutto il mondo e ha condiviso con i suoi colleghi la sua esperienza su come la cucina di oggi e di domani possa e debba indirizzarsi sempre più verso il mondo vegetale. Questo in un’ottica sia di benessere del singolo sia di sostenibilità ambientale. La sua Guida Verde include non solo i migliori ristoranti di ortaggi del mondo, ma anche personalità riconosciute per i loro progetti ecologici.
Fonte: Ufficio Stampa