Da Novembre a gennaio ritorna ad Issogne (in Valle d’Aosta) ritorna un’ insolita esperienza di visita-racconto del Castello abbinata a un momento di degustazione di tè e biscotti. Una proposta densa di suggestione per apprezzare il palazzo in maniera più intima e raccolta, adatta ad una stagione come l’inverno, tempo incantato di favole e racconti.
Presentiamo con piacere questo evento che si inserisce nella variegata offerta culturale autunno-invernale, dichiara l’Assessore Laurent Viérin. Anche per l’inverno 2019 invitiamo i valdostani e i turisti a sorseggiare un tè caldo nella sontuosa cornice del castello di Issogne, non a caso anche noto come “il castello dei Sogni”. Una dimora ricca di storia e di arte resa ancor più affascinante da una modalità di visita-racconto sicuramente apprezzata capace di illustrare il castello coinvolgendo i visitatori in un’esperienza indimenticabile e coinvolgente.
Un castello affascinante in cui le storie si rincorrono e si sovrappongono tra il porticato e giardino, di stanza in stanza su per le scale a chiocciola, regalando al visitatore sempre nuovi spunti e curiosità. Sin dall’autunno 2018, ad esempio, è stato inaugurato un nuovo percorso di visita dedicato agli appartamenti ottocenteschi di Vittorio Avondo, pittore piemontese che, dopo aver acquistato la dimora in stato di abbandono, con un gruppo di artisti amici ne avviò il restauro riportandola a nuova vita.
Un gruppo affiatato del quale faceva parte anche il pittore Federico Pastoris, autore del capolavoro Ritorno di Terra Santa, opera monumentale (160 x 300 cm) di assoluta centralità nella produzione artistica legata alla stagione neogotica subalpina e senza dubbio uno dei dipinti più belli e grandiosi tra quelli ambientati nel castello di Issogne.
Quest’anno le visite narrate omaggeranno un altro grande protagonista della storia del castello: Giorgio di Challant, raffinato mecenate che a fine Quattrocento trasformò l’antica casaforte di famiglia in una dimora residenziale signorile, arricchendo il cortile con vividi affreschi realizzati per istruire il nipote Philibert e impreziosendo il cortile con la splendida fontana del melograno, emblematico dono di nozze per il giovane nipote.
Il Tè al Castello sarà anche l’occasione per saperne di più sul prezioso Messale di Issogne, un manoscritto riccamente miniato risalente al 1499 attribuito proprio alla committenza di Giorgio di Challant, Priore di Sant’Orso, che da quest’estate è stato acquisito nelle collezioni regionali.
Le visite-racconto avranno luogo alle ore 17 nei pomeriggi dell’1-2 e 3 novembre; del 27-28-29-30 dicembre 2019 e, infine, del 2-3-4-5 gennaio 2020.
Fonte: Ufficio stampa