SELVATIQ

Un innovativo progetto di ricerca nel settore degli spirits, guidato e ispirato dalla natura, che si identifica come una nuova categoria: Wild Nomadic Spirit.

 

Nasce dall’incontro tra Charles Lanthier, imprenditore con un consolidato background manageriale e una pluriennale esperienza in ambito Spirits e Valeria Margherita Mosca, Master Forager antesignana della disciplina del Foraging, fondatrice di Wood*Ing Lab, il laboratorio di ricerca e sperimentazione specializzato nell’indagine e nell’impiego del cibo selvatico come risorsa alimentare e culturale.

Sostenibilità come mission, perseguita da Selvatiq con l’ideazione di un prodotto pensato per ridurre al minimo possibile l’impatto sull’ambiente: si tratta di Spirits “Made-to-Nature”, realizzati nella natura con lo scopo di salvaguardarne la biodiversità.

Selvatiq fa del Foraging il suo modus operandi, qui inteso con un’accezione più profonda, quella del Foraging Conservativo che considera ciò che è invasivo in natura come una risorsa da trasformare in un nuovo prodotto, in totale armonia con il luogo. Il progetto si sviluppa attraverso la ricerca, osservazione e raccolta di selezionate materie prime – le botaniche con alto tasso di presenza sul territorio e/o con una forte potenza invasiva – che disturbano l’equilibrio dell’ecosistema naturale. E’ un percorso di sperimentazione in continua evoluzione, che conduce all’estrazione di sapori e aromi inaspettati e unici, reale espressione del territorio e del gusto della natura.

Selvatiq è Wild e Nomadic: esplora l’universo selvatico sotto la guida delle leggi naturali, in maniera “Nomadica”, focalizzandosi, di volta in volta, su microcosmi ambientali specifici. Si sposta e si evolve secondo le condizioni e necessità ambientali del luogo.

E’ un progetto Radical che mira a trascendere gli standard nell’ambito degli Spirits, a partire dal principio sostenibile che lo anima e dalla scelta di una produzione nomadica che non fa riferimento ad una distilleria fissa ma che si svolge per lo più sul luogo di raccolta, attraverso frequenti spedizioni di ricerca. La volontà di intercettare un target mirato, acculturato e consapevole, sensibile al tema della sostenibilità e interessato al valore culturale del cibo, è un ulteriore aspetto radicale di Selvatiq.

Anche il packaging del prodotto è stato studiato appositamente per esprimere al meglio il valore sostenibile del progetto: design essenziale e materiali come vetro riciclato e tappo di sughero naturale, per un basso impatto ambientale.

Ogni spedizione darà vita a una produzione di diverse tipologie di prodotto in base alla sperimentazione condotta sul luogo. La prima collezione presenta un Gin, un Vermouth e un Bitter, realizzati con le botaniche della Valtellina, regione alpina del Nord Italia, caratterizzata da una grande varietà di ambienti naturali.

Beyond Gin con intensi sentori di fiori di Tilia, Beyond Vermouth in cui prevalgono i freschi sapori di gemme di Pinus sylvestris, Beyond Bitter caratterizzato dalla forte aromaticità dell’’Agropyron repens. “Beyond”, letteralmente tradotto con “Oltre”, perché i prodotti Selvatiq non sono semplici distillati, hanno in sé il potere della connessione con la natura e il gusto della sostenibilità.

I next steps del progetto prevedono un nuovo contesto naturale da indagare e preservare, nuove micro-collezioni, ma anche l’organizzazione di spedizioni immersive nell’universo selvatico, per vivere l’esperienza Selvatiq.

Dopo la Valtellina, altri territori sono già stati selezionati e in fase di test, per le prossime produzioni.

Selvatiq è un progetto in continuo divenire, un viaggio del gusto nella natura, dedicato ai più raffinati Foodies.

Fonte: Ufficio stampa