Ruben Larentis, personaggio dell’anno premio Sparkle

Per molti anni "chef de cave" della maison spumantistica Ferrari, ora in pensione, è stato premiato al Parco dei Principi dalla Guida "Sparkle" come personaggio dell'anno.

Ruben Larentis, meritato premio alla carriera

Importante e prestigioso riconoscimento per Ruben Larentis, per molti anni “chef de cave” della maison spumantistica Ferrari. Ieri l’enologo trentino, da poco in pensione, è stato premiato all’Hotel Parco dei Principi di Roma in occasione della presentazione dalla Guida “Sparkle” 2024 dedicata agli spumanti italiani (nei giorni scorsi “EgNews” ha pubblicato l’elenco completo delle 91 etichette che hanno conquistato l’Oscar). 

Fondamentale il ruolo che ha avuto nei successi del marchio Ferrari

Ruben Larentis ha avuto un ruolo fondamentale nei successi del marchio Ferrari. Trentino doc (di Garniga Terme), 63 anni, diplomato con il massimo dei voti e la lode all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, egli è entrato giovanissimo alle Cantine Ferrari, nel 1985, affiancando un grande maestro, Mauro Lunelli, per quarant’anni l’enologo principe di Casa Ferrari, il padre del mitico “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore”.
Dal 1997 ha ricoperto il ruolo di “chef de cave” di casa Ferrari assieme a Marcello Lunelli, responsabile tecnico del Gruppo Lunelli.
Due terzi delle bottiglie targate Ferrari (140 milioni di bottiglie) prodotte nei 120 anni di storia della casa spumantistica trentina portano l’imprinting di Ruben Larentis.

Oscar alla carriera e attestati di stima anche dai colleghi francesi


Numerosi i riconoscimenti ricevuti: nel 2010 è stato incoronato enologo dell’anno dal Gambero Rosso, mentre nel 2019 a Londra è stato premiato da Tom Stevenson con il prestigioso Oscar alla carriera in occasione del The Champagne & Sparkling Wine World Championships.
Numerosi gli attestati di stima nel corso dei suoi frequenti viaggi nella Champagne: da grandi e piccoli produttori. Quello a cui ci tiene di più è l’encomio ricevuto dallo chef de cave della Moët & Chandon, Benoît Gouez. Una bella soddisfazione per uno spumantista italiano nella patria dello Champagne.

Molte etichette della “maison” Ferrari portano la sua firma

A Ruben Larentis, personaggio schivo, di poche parole, con la passione per l’enologia fin da ragazzino, si deve il lancio di molte etichette della maison Ferrari.
Alla fine degli anni Novanta e successivamente negli anni Duemila ha tenuto a battesimo il Ferrari Maximum Brut Blanc de Blancs, il Ferrari Rosé, il Perlé millesimato, le Riserve Lunelli e il Giulio Ferrari Riserva Rosé, icona degli spumanti rosé italiani, recentemente premiato dalla autorevole guida tedesca Falstaff come miglior spumante d’Italia.
Anche grazie a lui oggi Ferrari è sinonimo di bollicine in Italia e nel mondo.
Spumanti unici, veri e propri gioielli che esaltano un territorio – il Trentino – che ha dimostrato di poter competere ad armi pari con le migliori bollicine del mondo, Champagne compreso.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)