Sabato 7 marzo torna in Piemonte “NOTTE ROSSA BARBERA”, l’evento per far riscoprire, in chiave pop e moderna, l’autentica piola piemontese e la tradizione della merenda sinoira, il classico e popolare momento di condivisione a tavola made in Piemonte, di tradizione contadina e poi esteso alla città, antesignano dell’odierno “apericena”.
Organizzata in occasione del progetto “Sotto il cielo di Fred” (storico contest musicale in omaggio a Fred Buscaglione, che si concluderà come ogni anno con la consegna del Premio Buscaglione al miglior gruppo o cantante emergente), la sesta edizione di “Notte Rossa Barbera” coinvolgerà 45 piole del territorio piemontese (da Torino ad Alba e Bra fino a coinvolgere, per la prima volta quest’anno, anche Asti e Nizza Monferrato) e 7 tra i principali produttori di Barbera del territorio, il vitigno forse più rappresentativo della tradizione contadina, che proporranno in degustazione le loro migliori etichette.
Durante la cena del 7 marzo, le piole offriranno uno speciale “Menù Buscaglione” realizzato ad hoc per la serata, con i piatti più significativi della tradizione gastronomica sabauda, a un prezzo – in pieno stile merenda sinoira – decisamente popolare.
Non solo cibo e vino, ma anche musica e intrattenimento: ogni piola ospiterà infatti due concerti dal vivo di altrettanti gruppi emergenti, in una maratona musicale itinerante che coinvolgerà più di 40 giovani artisti in arrivo da tutta la Penisola, selezionati fra i 480 iscritti al Premio Buscaglione.
Tra un vitello tonnato, un piatto di acciughe al bagnet verd, uno di agnolotti del plin e un quartino di buon Barbera, Notte Rossa Barbera vuole essere una “sagra diffusa” per far riscoprire luoghi, sapori e tradizioni del Piemonte più autentico a un pubblico di ogni età, a cominciare dai più giovani, e, nello stesso tempo offrire un’importante opportunità ai giovani cantanti e musicisti emergenti in un connubio tra cucina, musica e cultura e in un’atmosfera di convivialità, condivisione e degustazioni di sapori.
Per maggiori informazioni www.sottoicielodifred.it – info@sottoilcielodifred.it
Piole e Osterie
E poi arrivarono i neon, i banconi lucidissimi, i vestiti alla moda… Quando sia avvenuto, di preciso, è difficile dirlo. Le piole, rustici ambienti tipici della civiltà subalpina, cominciarono a farsi più rare. Oggi ne sopravvivono alcune. In quegli anni ’50 in cui si muove Fred Buscaglione, però, di piole ce n’erano ancora tante. Figlie dell’incontro tra campagna e città, le piole erano un punto di ritrovo e al loro interno era possibile bere, giocare a carte, mangiare, riunirsi nel pomeriggio con tutta la famiglia per la merenda sinoira. L’oste conosceva tutti, e la sua piola era il crocevia di una vera e propria comunità. Seppur scevri da adagiamenti identitari o particolaristici, nell’epoca del trionfo dei non-luoghi ci interessa riscoprire l’idea di piola come generatore di legami sociali, per recuperare dal passato alcuni elementi di saggezza popolare quanto mai utili per il presente.
La Merenda Sinoira
L’antica tradizione contadina della “merenda sinoira” era la base della ristorazione popolare. Un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza, tende a sostituire la cena, per questo “sinoira”. Un momento imprescindibile della giornata di chi, giunta quasi l’ora di sera, non vuole distaccarsi dalla compagnia di amici e si lascia amabilmente rapire da un pasto lento, guarnito da sapori e allegre discussioni. La merenda sinoira si accompagnava sempre con la barbera. Il Menù Buscaglione vi propone una rivisitazione di questa tradizione.
Fonte: Ufficio Stampa