Il Consorzio del Prosciutto Toscano e il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP saranno, insieme agli altri consorzi italiani di tutela per le DOP e le IGP, parte attiva del nuovo sistema di vigilanza del MiPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) contro le frodi alimentari.
Grazie al nuovo portale, predisposto da ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti) e già accessibile ai Consorzi di Tutela e agli enti controllori, saranno inseriti direttamente on-line i dati che derivano dai controlli effettuati dai consorzi stessi sulla distribuzione del prodotto, non solamente nei punti di vendita sul mercato tradizionale ma anche nella distribuzione on-line, molto vulnerabile alle truffe. La condivisione delle informazioni e la collaborazione tra Consorzi e ICQRF è centrale nella difesa e tutela delle denominazioni e dei consumatori.
Lo scambio di comunicazioni e l’eventuale concordanza di problematiche forniranno un quadro completo della situazione nazionale. La sinergia di questi attori faciliterà interventi più rapidi, evitando sovrapposizioni e spreco di energie e di risorse. Un data base unico delle azioni e dei risultati di tutti i consorzi sul territorio permetterà di monitorare costantemente le eventuali infrazioni, individuare i passaggi più vulnerabili e consentire un’attenta analisi mettendo a fuoco i principali fattori di rischio. Il commercio del falso procura oggi un danno di 110 euro per ogni cittadino dell’Unione e soprattutto 467mila posti di lavoro non creati e oltre 10,5 miliardi di fatturato potenziale.
Il giovamento non sarà solo economico, in quanto le truffe alimentari compromettono l’autenticità del prodotto, ma comporterà anche un’ulteriore tutela al consumatore che potrà acquistare in sicurezza.
I controlli che i Consorzi e le istituzioni preposte svolgono, nel merito delle denominazioni DOP o IGP che rappresentano, sono lo strumento che più di ogni altro contribuisce a tutelare e dare garanzia ai consumatori sull’autenticità di ciò che acquistano. I Consorzi, attraverso la figura dell’agente vigilatore, effettueranno i controlli sul mercato fisico e on-line, verificando le eventuali irregolarità e applicando la sanzione derivante. I controlli sulla produzione, e a monte di questa, sono invece svolti dagli Organismi di Controllo, che operano e verificano la correttezza delle operazioni nel mondo delle DOP e IGP, oltreché dall’ICQRF e dagli altri enti proposti. Questa sinergia tra tutti gli incaricati alle verifiche è lo strumento che più di ogni altro tutela il consumatore oltreché la denominazione.
Il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, effettuerà i controlli sul territorio regionale e nazionale, grazie all’impegno dell’agente vigilatore e direttore del Consorzio, Francesco Seghi.
Il Prosciutto Toscano DOP, considerando l’estesa distribuzione sul mercato nazionale e internazionale, da diversi anni si avvale della collaborazione di Massimo Malnerich, Agente vigilatore del Consorzio del Cacciatore, in stretta collaborazione con l’agente vigilatore del Consorzio e suo direttore, Emore Magni.
Il database, su cui i due Consorzi inseriranno i dati delle verifiche effettuate ed il loro esito, è accessibile solo agli organi di controllo preposti. Ogni Consorzio, riconosciuto ufficialmente dal Ministero a svolgere le funzioni ai sensi dell’art.14 comma 15 della Legge n.526 del 21 Dicembre, ha l’obbligo di inserire i dati delle verifiche svolte.
Il portale, sarà il recipiente di migliaia di dati provenienti da tutti i settori di produzione dei prodotti a regime di qualità DOP e IGP, espressione dei territori che hanno reso e contribuiscono a rendere famoso il Made in Italy in tutto il Mondo, e rappresenterà un mezzo di vitale importanza nella tutela e salvaguardia delle DOP e delle IGP.
Fonte: Ufficio Stampa