Matteo Lunelli Cavaliere del Lavoro

Matteo Lunelli Cavaliere del Lavoro Nuovo prestigioso riconoscimento per Matteo Lunelli, amministratore delegato del Gruppo Lunelli (Ferrari spumanti, ma non solo). Matteo Lunelli, 50 anni, è stato insignito dal Presidente della Repubblica

Matteo Lunelli Cavaliere del Lavoro

Il neo Cavaliere del Lavoro Matteo Lunelli, 50 anni

Nuovo prestigioso riconoscimento per Matteo Lunelli, amministratore delegato del Gruppo Lunelli (Ferrari spumanti, ma non solo). Matteo Lunelli, 50 anni, è stato insignito dal Presidente della Repubblica dell’ambita onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Il prestigioso riconoscimento è conferito ogni anno, in occasione della Festa della Repubblica, a 25 imprenditori, uomini e donne, che si siano distinti per il significativo contributo alla promozione dell’economia nazionale e per il loro elevato impegno etico e sociale, mirato al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese.

Ferrari spumanti, Bisol, Tenute Lunelli, Tassoni, Segnana, Surgiva

Matteo Lunelli è amministratore delegato del Gruppo Lunelli, che riunisce alcuni dei marchi più rappresentativi dell’eccellenza del bere italiano. Tra questi spiccano Ferrari Trento, rinomata per le sue bollicine Trentodoc, di cui Lunelli è Presidente e Amministratore Delegato, Surgiva, acqua minerale che sgorga nel Parco Naturale Adamello Brenta, di cui è Presidente, così come di Bisol 1542, marchio di riferimento del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, e di Tassoni, famosa per la sua iconica cedrata. 

La famiglia Lunelli durante i festeggiamenti per i 120 anni della casa spumantistica Ferrari

Il Gruppo Lunelli comprende anche la distilleria Segnana e le Tenute Lunelli che producono vini fermi in Trentino, Toscana e Umbria, tutte aziende con una lunga tradizione e un forte legame con il territorio. Matteo Lunelli ha sempre promosso l’identità italiana e l’eccellenza di ciascun marchio, guidando li verso un percorso di sostenibilità ambientale e sociale. Sotto la sua guida il Gruppo negli ultimi 10 anni ha più che raddoppiato il fatturato e ha intrapreso un significativo percorso di managerializzazione e internazionalizzazione.

“Ringrazio lo zio Gino che mi ha trasmesso il suo spirito imprenditoriale”

Ricevere questa prestigiosa onorificenza è per me motivo di grande orgoglio che desidero condividere con tutti coloro che lavorano e hanno lavorato con me” ha dichiarao Matteo Lunelli. “Allo stesso tempo conferma l’impegno mio e della mia famiglia, insieme a tutte le donne e gli uomini del Gruppo Lunelli, ad operare in armonia con l’ambiente e in sintonia con il territorio, mantenendo saldi i valori di eccellenza e innovazione nel solco della tradizione. Sono convinto che un’impresa non debba solo creare valore per i propri azionisti, ma anche generare benessere, sicurezza e bellezza per i propri dipendenti e per la comunità che la ospita, mettendo le persone al centro. Questo riconoscimento sarà un ulteriore sprone a continuare a lavorare con passione per promuovere nel mondo lo stile di vita italiano. Un pensiero speciale va a mio padre Giorgio per i valori e l’esempio che mi ha dato e un ringraziamento a mio zio Gino Lunelli che mi ha trasmesso il suo spirito imprenditoriale”.

Matteo Lunelli dal 2020 è anche presidente di Altagamma

Nel 2022 Matteo Lunelli era stato premiato da EY come Imprenditore dell’Anno

L’impegno nel promuovere l’eccellenza del Made in Italy ha sempre caratterizzato l’attività di Matteo Lunelli all’interno e all’esterno del Gruppo, tanto da essere nominato, a gennaio 2020, Presidente di Altagamma, la fondazione che riunisce imprese di vari settori dell’alta industria culturale e creativa con l’obiettivo di creare sinergie tra grandi marchi italiani, favorendone la crescita e la competitività e dando così un contributo allo sviluppo del Paese.

Cinquant’anni, Matteo Lunelli è sposato con Valentina e ha due figli. Dopo la laurea in Economia all’Università Bocconi, ha lavorato per cinque anni in un team internazionale di consulenza finanziaria per la banca d’affari americana Goldman Sachs, a Zurigo, a New York e a Londra.

Nel 2003 inizia a lavorare nell’impresa di famiglia e nel 2011 riceve il testimone alla guida del Gruppo dallo zio Gino Lunelli che era s tato indignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 1987.

Nel 2023 ha ricevuto i Premi “Guido Carli” e “Imprenditore dell’anno”

Nella sua carriera imprenditoriale Matteo Lunelli è stato insignito di numerosi riconoscimenti. Nel 2022 è stato premiato da EY come imprenditore dell’anno, nel 2023 ha ricevuto il “Premio Guido Carli” per il suo costante impegno per la promozione dell’eccellenza italiana e nello stesso anno dal quotidiano “L’Adige” il Premio “Manager e Imprenditore dell’anno 2023”. In precedenza nel 2013 aveva vinto il Premio “Di padre in figlio” nella categoria “Storia e Tradizione” per il successo del passaggio generazionale.

Appassionato d’arte, dal 2014 al 2019 è stato Vicepresidente del Mart, museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e dal 2020 è membro del board della Fondazione Arnaldo Pomodoro, che si dedica alla conservazione e valorizzazione dell’opera del Maestro e al supporto di giovani artisti. Fa inoltre parte del board di Laureus Italia, che ha l’obiettivo di aiutare i giovani, attraverso lo sport, a superare situazioni di discriminazione e disagio sociale.

Nel 2016 è stato inoltre Presidente di The International Wine & Spirit Competition di Londra (IWSC).


Ferrari spumanti per sei volte“Sparkling Wine Producer of the Year” 

Tra i numerosi premi ottenuti dalla maison spumantistica Ferrari, la cantina di Ravina di Trento, sotto la guida di Matteo Lunelli, è stata insignita per ben sei volte del titolo di “Sparkling Wine Producer of the Year” a “The Champagne & Sparkling Wine World Championships”.

Nel 2021, infine, dopo aver portato Ferrari in alcuni dei più prestigiosi eventi del mondo delle istituzioni, dello spettacolo e dello sport, Matteo Lunelli ha coronato un sogno: Ferrari Trento è infatti salita sul podio della Formula 1, diventando il brindisi ufficiale di una delle manifestazioni internazionali più importanti del calendario sportivo.

In alto i calici. prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)