Sauvignon TWC 2017 e Pinot Noir Riserva TWC 2016: sono queste le novità 2020 della prestigiosa The Wine Collection della Cantina San Michele Appiano. Inaugurata nel 2018, l’esclusiva collezione nasce dal desiderio del winemaker Hans Terzer di dare l’opportunità di degustare alcune limitatissime produzioni in purezza, oltre ad eccezionali annate storiche Sanct Valentin. Ecco che la maestria di Hans Terzer nell’esaltare talento e longevità di ciascun monovitigno si esplicita nuovamente in queste due nuove edizioni, portando la The Wine Collection a cinque etichette a edizione limitata: Sauvignon The Wine Collection 2015, 2016, 2017 e Pinot Noir Riserva The Wine Collection 2015 e 2016.
Sauvignon The Wine Collection 2017.
Il winemaker Hans Terzer, conosciuto anche come “il mago dei bianchi”, nella terza edizione del Sauvignon TWC, conferma la predilezione per il vitigno a bacca bianca più famosa della Cantina San Michele Appiano che, in parte per merito suo, ha trovato in Alto Adige affermazione e successo. Le uve che compongono il Sauvignon The Wine Collection 2017 provengono esclusivamente dalla zona di Appiano Monte da parcelle selezionatissime tra le tante a disposizione.
Di colore giallo paglierino con riflessi verdi, il Sauvignon TWC 2017 esordisce al naso con sentori di frutta esotica, lasciando percepire profumi di uva spina, sambuco e pesca bianca. In bocca colpisce per la vibrante acidità e la notevole mineralità, rivelandosi intenso ed elegante. La vinificazione vede tre giorni di macerazione a freddo (skin contact) e pressatura soffice a cui seguono la fermentazione e l’affinamento in barrique/tonneau. Dopo il primo anno, viene effettuato un ulteriore passaggio sui lieviti per un totale di 18 mesi in tino d’acciaio.
Pinot Noir Riserva The Wine Collection 2016.
La seconda edizione del Pinot Noir Riserva The Wine Collection rispecchia la ricerca della perfezione da parte di Hans Terzer nella sfida con il vitigno a bacca rossa da lui più amato. L’ingresso del Pinot Nero in questa importante collezione coincide con la decisione da parte del winemaker di selezionare, dopo vent’anni di attesa, una micro-partita in due aree molto vocate, nell’intento di dimostrare che un grande Pinot Nero può essere prodotto anche in una zona abbastanza giovane e ancora non riconosciuta come meriterebbe. Il Pinot Noir Riserva The Wine Collection 2016 brilla di un rosso rubino che all’olfatto regala profumi di frutti di bosco, more e ciliegie mature. Al gusto svela una struttura netta, elegante con un’ampia persistenza. La vinificazione delle uve, provenienti da vigneti selezionati della zona Appiano Monte e “Rungg”, segue un procedimento di macerazione a freddo (skin contact) di cinque giorni e fermentazione in tini d’acciaio. L’affinamento avviene in barrique/tonneau per la durata di 12 mesi, dopo i quali si aggiunge un ultimo periodo in botti da 12hl prima dell’imbottigliamento.
Riconoscimenti ai vini della The Wine Collection della Cantina San Michele Appiano.
I vini della The Wine Collection hanno ottenuto, sin dall’esordio, importanti premi e riconoscimenti. Il Sauvignon TWC 2015 si è aggiudicato il IV posto della classifica e il primato tra i vini bianchi italiani al BIWA (Best Italian Wine Award) del 2018, il punteggio di 99/100 da Gardini Notes, 94 Punti da Robert Parker, Quattro Viti nella quinta edizione Guida ai Vini d’Italia VITAE, 5 grappoli dalla Fondazione Italiana Sommelier nella Guida Bibenda 2019 e le “Super Tre Stelle” dalla Guida Oro Veronelli. Nel 2019 il Sauvignon TWC 2016 è “Best of Sauvignon Blanc” dell’Alto Adige con 96 punti nella guida Falstaff, nella top 10 di Bibenda 2020 con 5 grappoli e primo tra i Sauvignon altoatesini per Gardini Notes con 98+ punti. Guadagna inoltre le “Tre Stelle oro” di Veronelli con un punteggio di 95 e 94 + punti da Robert Parker – The Wine Advocate. Il Pinot Noir Riserva 2015 è proclamato da Daniele Cernilli, alias Doctor Wine, il “Miglior Pinot Nero 2020” con 96 punti; riceve 96+ punti da Gardini Notes, 95 punti da Falstaff, 94 punti da Robert Parker – The Wine Advocate, 93 Punti da James Suckling, le Quattro Viti di Vitae ed i 5 grappoli di Bibenda.
Fonte: Ufficio Stampa