Il San Leonardo si conferma superstar
Il principe dei bordolesi italiani premiato dall’Espresso come miglior vino rosso. Miglior bianco il Collio Fosarin Ronco dei Tassi.
Miglior spumante il Valdobbiadene di Colesel.
C’è anche una blasonata etichetta trentina tra i vini premiati dalla Guida 2025 dell’Espresso presentata nei giorni scorsi al Teatro Arcimboldi di Milano.
Il curatore della Guida, Luca Gardini, ha assegnato il riconoscimento di Miglior Vino Rosso dell’Anno al San Leonardo 2019.
Giustificata la soddisfazione dei marchesi Anselmo e Carlo Guerrieri Gonzaga che qualche settimana fa avevano festeggiato un altro prestigioso riconoscimento: quello assegnato dalla Guida del Gambero Rosso alla Tenuta San Leonardo di Borghetto d’Avio premiata come “Cantina dell’Anno”.
Nella motivazione si sottolineava che da oltre 300 anni la famiglia Guerrieri Gonzaga è custode nonchè nume tutelare di questa splendida tenuta che, grazie alla passione e all’impegno in prima persona del marchese Carlo, enologo, e ora di suo figlio Anselmo, si è guadagnata una reputazione internazionale per la straordinaria qualità dei suoi vini.
Il San Leonardo, principe dei vini bordolesi, fu creato nel 1982
Il San Leonardo fu creato dal marchese Carlo Guerrieri Gonzaga nel 1982 e ben presto si conquistò la fama di principe dei vini bordolesi italiani. Un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon e Carmenère premiato più volte con i «Tre Bicchieri» dal Gambero e proclamato da Wine Spectator uno dei migliori vini del mondo.
Il San Leonardo annata 2019 che Luca Gardini ha premiato come Miglior Vino Rosso dell’Anno si presenta nel calice con un bel colore rosso rubino intenso con riflessi granata.
Ha una straordinaria complessità olfattiva in cui prevalgono i piccoli frutti di bosco con piacevoli note di erbe aromatiche.
Al gusto risalta il suo equilibrio con tannini fitti e ben integrati, la struttura è vivace con un finale in crescendo. A tavola è ideale per accompagnare stufati, brasati, arrosti e selvaggina.
Miglior vino bianco dell’Anno il Collio Fosarin 2022 di Ronco dei Tassi
Tra i 1000 vini elezionati da Luca Gardini secondo i criteri di pulizia, riconoscibilità, rigore stilistico, identità, bevibilità, filosofia aziendale, affidabilità aziendale e costanza nel tempo, la Guida dell’Espresso ha premiato come Miglior Vino Bianco dell’Anno il Collio Bianco Fosarin 2022 di Ronco dei Tassi.
Il Fosarin è una cuvée a base di Friulano, Malvasia e Pinot Bianco che non teme il tempo.
Creato dagli enologi di famiglia, Fabio ed Enrico Coser, nel vigneto sul Monte Qjuarin che domina Cormòns, è un vino storico ed iconico del Friuli Venezia Giulia, pluripremiato e apprezzatissimo in Italia e all’estero.
Di colore giallo paglierino, al naso è delicato, fine ed elegante. Fresco e fruttato da giovane, dopo il secondo anno di vita diventa complesso, ampio e speziato. In bocca è morbido, armonico, pieno, con una buona complessità legata alle tre varietà che lo compongono.
Le uve vengono raccolte manualmente e l’affinamento fino all’imbottigliamento (nel dicembre dell’anno successivo) avviene in serbatoi d’acciaio per il Friulano e la Malvasia e in piccole botti di rovere per il Pinot Bianco.
La versione 2022 è maturata per 10 mesi in barrique. La sua gradazione alcolica è di 13,5%.
Miglior spumante il Valdobbiadene Docg Extra Brut Tridik 2023 di Colesel
Come Miglior Vino Spumante dell’Anno Luca Gardini ha premiato il Valdobbiadene Docg Extra Brut Tridik Quota 430 annata 2023 di Colesel. Nasce dallo storico vitigno 100% Glera da cloni Colesel sulle colline “eroiche” di Santo Stefano di Valdobbiadene, la microarea che rappresenta l’eccellenza del Cartizze.
Le uvesono vendmmiate a mano. Perlage fine e persistente, colore giallo paglierino brillante, la spuma si presenta cremosa. Il bouquet è delicato, inizialmente floreale, poi emergono note fruttate di mela verde e pera. Il gusto è secco e intenso. Un grande vino, ideale per tutte le occasioni, piacevole ed elegante. Sublime con ostriche e crudité di pesce.
Come Miglior Vino Rosato dell’Anno Luca Gardini ha premiato il Rosé Calabria Igt Pescanera 2023 delle Cantine Ippolito 1845 di Cirò Marina. Tra i premi speciali, infine, la Guida dell’Espresso ai 1000 Vini d’Italia ha premiato come Miglior Cantina dell’Anno l’azienda di Marisa Cuomo.
La cantina sorge tra le rocce a strapiombo sul mare di Furore e i vigneti terrazzati della Costiera Amalfitana. Come Miglior Area Vitivinicola, infine, la scelta è caduta sulla Valtellina, con i suoi terrazzamenti e le sue diverse espressioni di Nebbiolo.
I premi speciali assegnati dalla Guida ai 1000 Vini d’Italia
Miglior vino spumante dell’Anno
Valdobbiadene Docg Extra Brut Tridik Quota 430 annata 2023 dell’Azienda Colesel.
Miglior vino bianco da uve autoctone
Gavi Docg La Meirana 2023 dell’Azienda vitivinicola Broglia, Gavi (Alessandria).
Miglior vino bianco dell’Anno
Collio Doc Bianco Fosarin 2022 dell’Azienda Ronco dei Tassi, Cormòns (Gorizia).
Miglior vino rosato dell’Anno
Calabria Igt Rosé Pescanera 2023, Cantine Ippolito 1845 di Cirò Marina.
Miglior vino rosso da uve autoctone
Montepulciano d’ Abruzzo Doc Docheìo 2021, Fattoria La Valentina (Pescara).
Miglior vino rosso dell’Anno
Vigneti delle Dolomiti Igt Rosso San Leonardo 2019, Borghetto d’Avio (Trento).
Miglior vino dolce dell’Anno
Emilia Bianco Igp Passito Thea 2022 dell’Azienda agricola Tre Monti (Imola).
Miglior cantina dell’Anno
Marisa Cuomo, Furore sulla Costiera Amalfitana, Patrimonio Unesco (Salerno).
Migliori produttori under 40
Paolo e Aldo Rabotti, Cantina Monte Rossa, Cazzago San Martino (Franciacorta).
Miglior enologo dell’Anno
Fabio Mecca delle Cantine Paternoster di Barile, nel Vulture (Potenza).
Vino promessa dell’Anno
Colli Maceratesi Doc Ribona Altabella 2023 Cantine Fontezoppa, Civitanova Marche.
Miglior area vitivinicola italiana
La Valtellina, con i suoi terrazzamenti e le diverse espressioni di Nebbiolo.
Santa Barbara – Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Le Vaglie 2023.
Enio Ottaviani – Romagna Pagadebit Dop Strati 2023.
La Fortezza – Sannio Doc Aglianico Piedirosso 2021.
Ronco Dei Pini – Friuli Colli Orientali Doc Friulano 2023.
Cusumano – Sicilia Doc Tenuta Presti e Pegni Benuara 2022.
I cinque vini top naturali
Possa – Cinque Terre Doc Sciacchetrà 2022.
Tenuta La Viola – Romagna Albana Secco Docg Frangipane 2023.
Picchioni – Buttafuoco Doc Solinghino 2023.
Clara Marcelli – Marche Igt Rosso K’UN 2020.
Francesco Cirelli – Cerasuolo d’Abruzzo Doc Anfora 2022.
I cinque vini top “Orange”
Marco Carpineti – Lazio Igt Bellone Nzù 2021.
Albino Piona – Custoza Doc Crea Macerato 2021.
Škerk – Venezia Giulia Igt Vitovska 2021.
I Cacciagalli – Roccamonfina Igt Fiano Zagreo 2020.
Cos – Terre Siciliane Igp Zibibbo in Pithos 2023.
I vini premiati dall’Espresso con il punteggio di 110 cum laude
– Comm. G.B. Burlotto, Barolo Docg Cannubi 2020.
– Elvio Cogno, Barolo Docg Ravera 2020.
– Elvio Cogno, Barolo Docg Ravera Bricco Pernice 2019.
– Giacomo Fenocchio, Barolo Docg Castellero 2020.
– Giovanni Rosso, Barolo Docg Vignarionda Ester Canale Rosso 2020.
– Sottimano, Barbaresco Docg Pajorè 2021.
– Tenuta San Leonardo, Vigneti delle Dolomiti Igt Rosso San Leonardo 2019.
– Antinori, Toscana Igt Solaia 2020.
– Argiano, Brunello di Montalcino Docg Vigna del Suolo 2019.
– Casanova di Neri, Brunello di Montalcino Docg Giovanni Neri 2019.
– Casanova di Neri, Brunello di Montalcino Docg Tenuta Nuova 2019.
– Il Marroneto, Brunello di Montalcino Docg 2019.
– Il Marroneto, Brunello di Montalcino Docg Madonna delle Grazie 2019.
– Le Potazzine, Brunello di Montalcino Docg 2019.
– Petrolo, Val d’Arno di Sopra Doc Merlot Galatrona 2022.
– Podere Forte, Toscana Igt Guardiavigna 2020.
– Tenuta San Guido, Bolgheri Sassicaia Doc Sassicaia 2021.
– Tenuta Sette Ponti, Toscana Igt Oreno 2022.
I 3 migliori vini del mondo: un albanese, uno sloveno e un austriaco
* Marjan Simčič -Sauvignon Vert Opoka Ronc Zegla Goriška Brda 2022 (Slovenia).
* Çobo Winery Muharrem – E Kuqja e Beratit Gran Reserve 2020 (Berat, Albania).
* Josef Fischer – Riesling Smaragd Ried Kreuzberg 2022 (Wachau, Austria).
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)