Un appuntamento molto partecipato, in cui si è fatto l’excursus dell’anno passato, una riflessione sulla situazione attuale e si è guardato al futuro.
“In questi mesi appena trascorsi, in cui le nostre aziende hanno continuato a lavorare per salvaguardare i servizi cosiddetti essenziali, si sono affrontate nuove difficoltà che hanno obbligato le aziende a ripensare e a riorganizzare il proprio sistema produttivo in una nuova ottica futura. Le difficoltà si sono quindi trasformate in opportunità:” ha affermato Francesco Pizzagalli, Presidente di IVSI.
E al futuro delle aziende ha pensato l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani quando, circa un anno e mezzo fa, ha promosso il Manifesto dei Valori, una carta che enuncia 7 principi (Storia e tradizione, Informazione e cultura, Qualità e sostenibilità, Legame con il territorio, Stile di vita italiano, Gioco di squadra e Orientamento al futuro), valori e caratteristiche che fungono da linee guida per chi decide di aderirvi e sottoscriverlo.
“Attraverso il Manifesto, noi abbiamo tracciato un percorso che ci auguriamo possa portare le aziende a riflettere su quanto sia importante oggi cambiare la prospettiva. Lavoreremo i prossimi mesi affinché la consapevolezza delle aziende sui valori della sostenibilità aumenti sempre di più fino ad arrivare al traguardo più ambito: rivedere l’intero sistema produttivo dando valore alla qualità e non alla quantità. Produrre meno per produrre meglio” ha continuato Pizzagalli
Il Manifesto dei Valori diventa quindi il fulcro dell’attività dell’Istituto. Dopo un’intensa attività di presentazione del Manifesto nell’arco del 2019, in cui sono state raccolte 17 adesioni aziendali, partiranno in autunno una serie di appuntamenti per promuoverlo tra le aziende e tra i consumatori. A fine settembre IVSI parteciperà, per il terzo anno consecutivo, al Salone della CSR e dell’innovazione sociale. In autunno organizzerà un importante momento pubblico per diffondere il Manifesto e i suoi principi e attiverà diverse iniziative per valorizzare l’adesione delle aziende e per favorire l’accrescimento della cultura della sostenibilità, con incontri e corsi di formazione ad hoc.
“Il consumatore oggi, anche a seguito di questi ultimi mesi, è attento non solo alla qualità del prodotto ma anche a chi quel prodotto lo realizza. Siamo di fronte ad un consumatore che dà valore al contesto, alla radice di appartenenza. E’ quella radice che conta, e che dà rami rigogliosi. Bisogna coltivarla con passione e tenacia, ma anche nutrirla di Valori e di Etica” ha concluso il Presidente
Durante l’assemblea è intervenuta anche Monica Malavasi, Direttore di IVSI, che è entrata più nel dettaglio delle iniziative che vedranno l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani protagonista in Italia e all’estero.
A seguito dell’emergenza Coronavirus, sono tante le iniziative in attesa di ripartire, come i programmi che beneficiano di contributi europei. Tra questi EUROPEAN AUTHENTIC PLEASURE, la campagna di promozione della salumeria in Italia e in Germania, iniziata tre anni fa, che ha visto muoversi insieme l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e i Consorzi Mortadella Bologna, Zampone e Cotechino Modena IGP e Cacciatore Italiano. Era invece partito a febbraio l’ASIAN ENJOY EUROPEAN FOOD QUALITY, un programma che vede la collaborazione di IVSI con il Consorzio Asti DOCG, Consorzio Provolone Valpadana DOP, Consorzio Formaggio Asiago DOP, A.I.P.O. O.P. Società Cooperativa Agricola (olio d’oliva) e che porta per tre anni un bel paniere di prodotti Made in Italy – salumi, olio, vino e formaggi – in Giappone, Cina (Hong Kong), Corea del Sud, Vietnam.
“A causa del Covid-19 abbiamo dovuto sospendere la nostra attività in Asia ma speriamo di poter ripartire a fine 2020. È un appuntamento solo rimandato e non vediamo l’ora di poter portare i salumi italiani sulle tavole dei nostri amici asiatici e aiutare così le aziende a rafforzare la loro presenza in Paesi per noi strategici. Nel frattempo, stiamo collaborando con ICE – Agenzia per promuovere i prodotti colpiti dai dazi in alcune importanti catene della GDO statunitense e, sempre con loro, stiamo valutando l’organizzazione di incontri virtuali tra le nostre aziende e gli operatori esteri basati su nuove piattaforme tecnologiche, in attesa di tornare a viaggiare” ha concluso Monica Malavasi
L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani è un consorzio volontario senza fini di lucro, nato nel 1985 per diffondere la conoscenza degli aspetti produttivi, economici, nutrizionali e culturali dei salumi promuovendo un patrimonio alimentare unico al mondo. Tante le iniziative realizzate da IVSI in Italia: ricerche di mercato, analisi sui prodotti, seminari, degustazioni, eventi, pubblicazioni. Numerosi i programmi promozionali sviluppati all’estero: Germania, Francia, Inghilterra, Svezia, Finlandia, Belgio, Russia, Brasile, Stati Uniti, Canada, Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan e Giappone.
Nel 2005 IVSI ha ideato il concept SalumiAmo®, un nuovo modo di intendere l’aperitivo che diventa un’esperienza sensoriale e culturale. Oltre al momento conviviale, infatti, centrali sono le informazioni sui salumi italiani, che vengono così degustati in modo piacevole e consapevole.
L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha creato anche il Manifesto IVSI che raccoglie i valori identificativi delle aziende produttrici di salumi, sintetizzati in: storia e tradizione, informazione e cultura, qualità e sostenibilità, legame con il territorio, stile di vita italiano, gioco di squadra e orientamento al futuro. 7 valori che testimoniano l’impegno delle aziende a favore dei consumatori.
Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa IVSI – Tiziana Formisano – 346 8734426 – 02 8925901 – formisano@ivsi.it