Il caffè? Bevilo… buono

Benvenuti alla Caffetteria Goppion di Mestre.
La Caffetteria Goppion in piazza Ferretto a Mestre

Simpatico lo slogan: il caffè? Bevilo buono. L’ambiente è intimo e accogliente come quello domestico, ma allo stesso tempo moderno e funzionale dove il protagonista è il profumo intenso del caffè. 

Nei giorni scorsi Goppion, storica torrefazione di Preganziol alle porte di Treviso (la cui passione per il caffè risale al 1859), ha inaugurato il nuovo locale (il quindicesimo) nella scenografica piazza Ferretto. Un tempio dell’ospitalità veneta che va ad aggiungersi alle caffetterie già presenti a Treviso, Venezia, Padova, Belluno, Vittorio Veneto, Grado, Mogliano e Vienna.

 Le nuove sfiziose proposte per l’aperitivo e per il pranzo 

Dopo il restyling estivo, il locale di Piazza Ferretto è stato riaperto al pubblico nei giorni scorsi ed affianca – ecco la novità – l’alta professionalità e l’esperienza maturata dalla famiglia Goppion nel mondo del caffè con le nuove proposte per il pranzo e l’aperitivo in un ambiente da vivere dal mattino fino alla  sera.

Sfiziose le proposte, in vasocottura, per il pranzo: riso con faraona Tandoori; riso con gamberi e mole verde; tortelloni di zucca con salmone; gazpacho di verdure con emulsione di tofu e senape all’antica; couscous con verdure; gamberi alla catalana; insalata di pollo e verdure. 

Paola Goppion: “Ecco il nostro, nuovo concetto di caffetteria”

I responsabili della nuova Caffetteria Goppion in Piazza Ferretto a Mestre

“Le nostre caffetterie – ha spiegato Paola Goppion, che si occupa del marketing e della comunicazione della torrefazione trevigiana – sono la bandiera dell’azienda. Chi entra nelle Caffetterie Goppion vede ciò che siamo e tocca con mano, meglio con il palato, la nostra filosofia.

A Mestre abbiamo voluto rendere il locale ancora più accogliente, un piacevole luogo di incontro tra le persone dove poter chiacchierare davanti ad una tazzina di caffè, un calice di vino o un piatto caldo. 

La caffetteria di oggi e di domani dove l’offerta del caffè di grande qualità si possa gustare al bar o si possa acquistare per il consumo domestico, non è più sufficiente per soddisfare le richieste dei consumatori che sono alla ricerca di un luogo da vivere in più momenti, per esempio in occasione del pranzo o dell’aperitivo”.

Quella simpatica scritta “Bevilo Buono”, marchio aziendale Goppion

Il nuovo progetto ha sfruttato al massimo lo spazio disponibile, offrendo la giusta superficie per la clientela e per le aree operative e di lavorazione nella parte retrostante del negozio, ora rese più agili. Nell’ambiente aperto al pubblico, i richiami al mondo del caffè sono molti, a cominciare dalle grandi stampe delle piante alle pareti, dai colori delicati e dai materiali utilizzati per l’arredamento.

Illuminati da una luce più intima e soffusa e abbinati a comode sedie imbottite, i tavoli si appoggiano ad una boiserie dalle tonalità chiare che ricordano l’ambiente confortevole di una casa.

Al centro della parete la scritta retroilluminata “Bevilo Buono”, il payoff identitario di Goppion, ora marchio depositato che descrive e racchiude la filosofia dell’azienda e da sempre si fa portavoce della cultura del buon caffè all’italiana fatto a regola d’arte, a casa come al bar.

In alto i calici (e le tazzine) per il brindisi inaugurale

L’intervento ha coinvolto anche la vetrina e l’ingresso che, senza barriere e parti oscurate, consente una maggiore visibilità sull’offerta del banco e le sue golosità, creando una connessione immediata tra la vita esterna della piazza, l’ampio plateatico sotto il portico e l’interno della caffetteria. Sulla vetrina, un monitor posizionato in prossimità del retrobanco mostra alcune immagini di vita aziendale, del menù e delle miscele offerte a silos. E tra queste anche le stesse utilizzate per i caffè serviti all’interno del locale.

E allora: prosit! In alto i calici (e le tazzine) per il brindisi inaugurale. (GIUSEPPE CASAGRANDE)