Sarà “Le Colline del Vino” il tema della prossima edizione di Golosaria, la rassegna itinerante ideata dal giornalista Paolo Massobrio che sabato 28 e domenica 29 marzo 2020 alzerà il sipario sull’enogastronomia e i borghi più suggestivi del Monferrato.
Un appuntamento immancabile per gli appassionati gourmet che anche in questa edizione, la quattordicesima, valorizzerà il territorio patrimonio Unesco con una proposta di eventi, visite e degustazioni che celebreranno la bellezza: gastronomica, paesaggistica e culturale.
Due i quartier generali: il Castello di Uviglie (Rosignano Monferrato), che per due giorni si aprirà al vino ospitando le migliori espressioni della spumantistica italiana ed internazionale e i grandi rossi del Monferrato, e il Castello di Casale Monferrato, che si trasformerà nella casa delle cose buone con spazi ancora più ampi per ospitare un numero record di produttori selezionati de ilGolosario insieme con le Cucine di Strada e i birrifici artigianali. Tutt’attorno, la città si animerà con un’edizione speciale di “Casale Città Aperta” tra musei, monumenti e palazzi storici.
Tante saranno poi le opportunità offerte in oltre 30 location – le più numerose di sempre – dislocate tra le province di Alessandria e Asti, che vivranno per tutto il week-end con iniziative pensate per esaltare la ricchezza di questo territorio unico. A partire dai fascinosi castelli di Frassinello, Gabiano e Piea, che mostrerà gli oltre 40.000 narcisi custoditi nel suo parco secolare, mentre il castello di San Giorgio Monferrato – tra le new entry di questa edizione – inaugurerà due splendidi giardini costruiti sul tufo e ospiterà il mercato dei prodotti biologici monferrini. Quindi Albugnano, dove si potrà visitare l’Abbazia di Vezzolano; Altavilla, con le aperture della distilleria Mazzetti d’Altavilla e di Cascina Cerola; Fubine Monferrato, con un sabato tra boschi e cantine e una domenica tra paesaggi e punti enogastronomici; Terruggia, che punterà i riflettori sui suoi infernot; Casorzo, che regalerà un fine settimana tra golosità e cultura e Serralunga di Crea, con un tour in campagna per la raccolta delle erbe spontanee e la degustazione di vini da vitigni rari, tra cui il baratuciat e la slarina.
Il vino sarà protagonista anche a Vignale Monferrato, che celebrerà il Grignolino con i banchi dei suoi produttori e che domenica saluterà i nuovi “Amici del Grignolino”. Così anche Rosignano Monferrato, dove sarà possibile passeggiare tra i vigneti, mentre Grazzano Badoglio per tutto il week-end aprirà le cantine e domenica ospiterà la chiusura di Golosaria con il taglio della torta di Aleramo, il marchese che fondò il Monferrato. E poi Castagnole Monferrato, che renderà omaggio al Ruché, mentre a Portacomaro la Bottega del Grignolino si dividerà tra vino, letteratura e tipicità locali.
Festa, degustazioni e iniziative golose sono in programma anche a Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Grana, Montiglio Monferrato, con la ormai storica festa di GolosExpo, Moncalvo, Montechiaro d’Asti e Buttigliera d’Asti. E poi Grana, Montemagno, Scurzolengo, Viarigi e Masio, con le novità di Cocconato, Conzano, Rocchetta Tanaro e San Giorgio Monferrato.
Un’edizione da grandi numeri, che quest’anno potrà contare anche sul raddoppio delle strutture ricettive che offriranno ospitalità ai visitatori e che daranno avvio alla stagione di apertura 2020 proprio in occasione di Golosaria, a dimostrazione dell’attitudine del Monferrato a fare sistema.
Golosaria tra i castelli del Monferrato è realizzata con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Camera di Commercio di Alessandria e Camera di Commercio di Asti, il contributo di Regione Piemonte, che proprio quest’anno celebra il 50° anniversario dalla sua istituzione, e il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte.
Tutto il programma della manifestazione è aggiornato in tempo reale sul sito www.golosaria.it
Fonte: Ufficio Stampa