Dal 4 al 6 ottobre, la 24esima edizione della Fiera Nazionale del fungo porcino ad Albareto (Pr).
La straordinarietà del fungo porcino è riconosciuta dai migliori chef come dai più esperti buongustai. La qualità che cresce tra i boschi e i rivoli d’acqua che costellano il territorio dell’Appennino Parmense è, però, davvero sopraffina. Quella che cresce qui è una tipologia inconfondibile dal sapore e il profumo distintivi ed è questo che la rende preziosa e ricercata. Ad Albareto (PR), a un’altitudine che va dai 500 ai 1.600 metri sul livello del mare, il fungo porcino cresce per più di 5 mesi all’anno e nella stagione autunnale, quella più affine alla raccolta dei funghi, esso viene celebrato con una manifestazione diventata, negli anni, una meta imperdibile per gli appassionati, oltre che un autentico punto di riferimento a livello nazionale.
Quest’anno la Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto inviterà estimatori del prodotto, esperti fungaioli e curiosi, tra profumati stand enogastronomici, menu a “tutto fungo”, escursioni, musica, eventi legati alla micologia, show cooking e divertimenti per bambini. Preparati chef si cimenteranno nella sua rielaborazione culinaria, celebrando per 3 giorni l’eccellenza della Val Gotra. È giusto ricordare che Albareto sorge proprio nel cuore della zona vocata al Fungo IGP di Borgotaro, prodotto di qualità superiore tutelato dal 1993. La manifestazione è inoltre gemellata dal 2012 con la Fiera del Tartufo Bianco di Alba (CN) e prevederà la partecipazione di aziende delle Langhe con le specialità tipiche. La Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto, risultato dell’efficienza e della dedizione dei volontari, è patrocinata dal Ministero dello Sviluppo Economico e nasce in collaborazione con il Comune di Albareto, il Consorzio del Fungo IGP, la Provincia di Parma, la Regione Emilia Romagna e il Circolo Culturale l’Albero.
Per informazioni: Associazione Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto info@fieradialbareto.it