Che bontà quel riso in cagnone
Ecco un posticino che merita di essere segnalato ai buongustai: “Da Giovannino” di Malgrate. Un angolo di paradiso sul lungolago di Como. E’ un locale storico che compare nella prima edizione della Guida Rossa Michelin del 1956. Qualche anno fa, nel 2017 per la precisione, è stato rilevato dall’imprenditore Fabio Dadati che lo ha trasformato in ristorante, bistrot e pizzeria gourmet con cucina italiana a filiera corta e con una disponibilità di ben 70 coperti, a cui si aggiungono i 100 sulla terrazza con spettacolare vista lago.
A guidare il ristorante Fabio Dadati ha chiamato l’executive chef, Euro-Toques, Angelo Biscotti, affiancato da una brigata di cucina giovane, competente e motivata. Allo chef di origini campane il compito di valorizzare le eccellenze del Made in Italy con una particolare attenzione all’utilizzo di materie prime del territorio lombardo, insieme a prodotti di altissima qualità provenienti da altre regioni e seguendo la stagionalità degli alimenti.
Il Bistrot
da Giovannino, dove convivono piatti di lago e dell’entroterra
Il Bistrot, fortemente voluto da Fabio Dadati, ha arricchito con una ulteriore proposta di alta qualità il suo progetto imprenditoriale a Malgrate che vede protagonisti “Casa sull’Albero”, l’Hotel quattro stelle lusso “Promessi Sposi” e lo storico ristorante “Da Giovannino”. L’obiettivo è quello di portare anche in questo territorio una ricettività d’eccellenza . Una filosofia condivisa anche dall’executive chef Angelo Biscotti attraverso la sua cucina: una proposta studiata negli abbinamenti, nella scelta della materia prima e nella selezione di ingredienti sempre freschi.
Il “Bistrot Da Giovannino” si integra perfettamente con il paesaggio circostante in un dialogo virtuoso tra l’entroterra e il lago che abbraccia virtualmente gli ospiti del ristorante e che rende l’esperienza di pranzare o cenare un’esperienza indimenticabile.
Quel piatto della tradizione con i filetti di persico impanati e cotti nel burro
Il nuovo menù autunno-inverno proposto dall’executive chef Angelo Biscotti e dal suo sous-chef Salvatore Esposito annovera piatti della tradizione come il rinomato “Risotto in cagnone” con filetti di pesce persico impanati e cotti nel burro, una ricetta originale della gastronomia del lago.
Il riso in cagnone è un primo piatto tipico del Piemonte e della Lombardia. Come suggerisce il nome, non è un risotto, dato che i chicchi di riso durante la cottura vengono lessati e non mantecati. Il nome deriva dal termine “cagnun” che nei dialetti delle zone di origine del piatto significa “larva d’insetto“. E ciò si deve alla forma dei chicchi dopo la fase di lessatura: tozza e irregolare. ll riso viene prima bollito in acqua salata e poi scolato e versato in un tegame con dell’aglio schiacciato e soffritto in abbondante burro per completarne la cottura. In seguito si unisce una cospicua quantità di formaggio.
Nel menu del Bistrot anche una carrellata di pizze sfiziosissime
Lo chef Angelo Biscotti controlla rigorosamente le materie prime e seleziona personalmente gli ingredienti secondo la stagionalità, ingredienti che poi trasforma in un’esperienza di gusto che regala emozioni nella magica atmosfera del lago di Como.
Nel menu è presente anche una carrellata di lista di pizze sfiziosissime realizzate con un impasto creato ad hoc e ingredienti rigorosamente selezionati come i filetti di Acciughe del Cantabrico, i Taleggi provenienti da caseifici locali o la Passata di pelati dell’Agro Sarnese Nocerino. La pizza, un vero must, è protagonista da sempre nei menu del Bistrot, in versione semplice e gustosa come la Margherita o arricchita da accostamenti creativi come Funghi e Guanciale o Taleggio e Noci.
L’impronta fortemente mediterranea dello chef Angelo Biscotti
La filosofia in cucina di Angelo Biscotti è quella di mettere in primo piano e valorizzare le eccellenze italiane, con un’attenzione particolare alla tradizione e all’utilizzo di materie prime locali e regionali, pur abbracciando influenze di altre culture e metodi di cottura moderni come quella a bassa temperatura per preservare valori nutrizionali e sapore dei prodotti.
“La mia cucina – confessa lo chef Angelo Biscotti – ha una forte impronta mediterranea, influenzata dalle mie salde radici campane e con un’influenza etnica molto precisa, sia in quelle che sono le tecniche di cottura applicate ma anche nell’utilizzo di materie prime come sali integrali, alghe, salse fermentate. Un modo per ridurre il sale che il più delle volte copre i sapori invece di esaltarli.
“Accettare la sfida di gestire un ristorante storico come Da Giovannino Bistrot, mi ha stimolato fin dal primo momento. Da una parte dare slancio e nuova linfa a qualcosa di storico, dall’altra reinterpretare la tradizione rispettandola, potendo contare su uno staff giovane e capace con il quale sono entrato immediatamente in sintonia. Ho trovato in Salvatore Esposito, sous-chef del ristorante Da Giovannino, tanto entusiasmo e una gran voglia di crescere e migliorarsi giorno per giorno” conclude Angelo Biscotti.
In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)