La cooperativa di Quinto (Verona) ha premiato due progetti presentati durante la Conferenza Internazionale Annuale della Società Italiana di Economia dello Sviluppo
Mateo Seré e Carla Ronza sono i vincitori del “Premio Brolo dei Giusti” di Cantine di Verona, che è stato assegnato loro durante la Conferenza Internazionale Annuale della Società Italiana di Economia dello Sviluppo, tenutasi dal 15 al 17 settembre a Villa Doria d’Angri, sede dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Tra coloro che hanno discusso i propri progetti di ricerca Mateo Seré, dottorando delle Università di Anversa (Belgio) e Pompeu Fabra di Barcellona (Spagna), è stato premiato per la miglior tesi di dottorato in ambito economico, mentre Carla Ronza, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è l’autrice del miglior paper presentato da un giovane studioso.
La settima edizione della Conferenza, dal titolo “In cerca di una nuova utopia in un mondo di 4 difficili transizioni”, è stata organizzata in collaborazione con ISMed-CNR, Istituto di Studi Sul Mediterraneo, e il Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Ricercatori e docenti delle migliori università di economia al mondo hanno affrontato quattro grandi temi: il cambiamento climatico, l’aumento delle ineguaglianze, la crescente diffusione delle tecnologie 4.0 e dei robot, gli squilibri demografici.
“Anche quest’anno abbiamo scelto di confermare il nostro sostegno alla Società Italiana di Economia dello Sviluppo – dichiara Luigi Turco, presidente di Cantine di Verona – Come partner della Conferenza Internazionale Annuale dell’associazione vogliamo dare il nostro contributo alla comunità scientifica e a quanti si interrogano su nuove sfide e modelli di crescita che guardano al futuro. In questo modo l’eccellenza nel vino incontra l’eccellenza nella cultura”.
L’Amarone Brolo dei Giusti DOCG Riserva 2013 ha fatto anche parte del I Premio “in memoriam of Jean Paul Fitoussi”, assegnato a Giovanni Andrea Cornia, professore ordinario di Economia all’Università degli Studi di Firenze, “per la sua brillante carriera di economista dello sviluppo e il suo apprezzatissimo investimento nella formazione di giovani economisti”.
Ad Antonio Garofalo, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, a Vincenzo Galasso, docente dell’Università Bocconi e keynote speaker della Conferenza Internazionale Annuale della Società Italiana di Economia dello Sviluppo, a Pasquale Persico, Economista dello Sviluppo dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, a Maria Rosaria Carillo, Direttrice del Centro di Economia della Crescita – CRISEI dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, a Salvatore Capasso, Direttore ISMed-CNR, e a Furio Rosati, Direttore ICID – Italian Center of International Development dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il gruppo cooperativo scaligero ha donato una copia del volume “Valpantena: dal Vinum Raeticum all’Amarone” e l’Amarone Torre del Falasco DOCG 2018, che deve il nome al brigante Falasco che nel 1600 imperversava in Valpantena e utilizzava come covo una fortezza, di cui oggi rimane solo una piccola torre situata nella frazione di Stallavena (Verona).