Da quest’anno, il primo appuntamento nell’eno-calendario delle anteprime del vino in Italia diventa annuale e vedrà 206 aziende espositrici impegnate a presentare i propri vini a buyers, ristoratori, enotecari, sommeliers e giornalisti, tutti operatori professionali provenienti da oltre 30 Paesi europei ed extra europei.
Il focus di questa edizione è sugli importatori: Grandi Langhe 2020 accoglie quasi 50 buyer da tutta l’Europa, interessati a introdurre nel loro portfolio vini di Langhe e Roero. Arriveranno da Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Romania, Russia, Inghilterra, Spagna e Austria.
In cabina di regia ci sono il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero, coadiuvati da Regione Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e Ubi Banca.
Grandi Langhe sarà in un’unica location, il Palazzo Mostre e Congressi. Più di 1500 le etichette in degustazione: quest’anno si potranno assaggiare le nuove annate di Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017, e delle altre denominazioni di Langhe e Roero.
Gli spazi espositivi saranno suddivisi in base ai Comuni di provenienza delle cantine. Un’occasione per cogliere a fondo il valore delle Menzioni Geografiche Aggiuntive (MeGA) di Barolo, Barbaresco, Roero, Dogliani e Diano e di conoscere gli altri vini del territorio. Alle MeGA saranno anche dedicati dei seminari di approfondimento, condotti da Alessandro Masnaghetti con lezioni in italiano e in inglese.
Non solo: di Menzioni Geografiche Aggiuntive si parlerà anche oltreoceano il 4-5 febbraio, quando il Consorzio presenterà le nuove annate a New York al primo Barolo & Barbaresco World Opening – BBWO con oltre 200 produttori nel cuore di Manhattan.
Anche nel 2020, Grandi Langhe si allea e segue a ruota Nebbiolo Prima, l’anteprima organizzata dall’Albeisa (Unione Produttori Vini Albesi presieduta da Marina Marcarino) per la stampa specializzata, in modo da facilitare la partecipazione della stampa estera a entrambe le manifestazioni.
Gli orari della manifestazione: 10,00-17,00. È possibile accreditarsi direttamente sul sito www.grandilanghe.com. L’ingresso è gratuito e riservato agli operatori professionali.
«La rassegna Grandi Langhe rappresenta un importante appuntamento per quanto riguarda il panorama vitivinicolo piemontese – dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa – Una grande vetrina per la nostra Regione ed in particolare per i pregiati vini delle Langhe quali Barolo, Barbaresco, Dogliani, Roero e Diano, rappresentati dal Consorzio di tutela che ha voluto questa manifestazione alla quale prendono parte operatori commerciali sia italiani che stranieri. Il mio auspicio è quello che i vini protagonisti dell’annuale edizione di “Grandi Langhe” possano diventare sempre più i testimoni di un territorio vitivinicolo unico nel suo genere alla luce anche dall’ambito riconoscimento da parte dell’Unesco quale patrimonio dell’umanità»
«Grandi Langhe è ormai un punto di riferimento fondamentale per il settore commerciale in Italia e all’estero dice il presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Matteo Ascheri – Siamo cresciuti esponenzialmente dalla prima edizione e questa è la testimonianza che portare gli operatori nel cuore delle nostre denominazioni per illustrarne la ricchezza e l’unicità è una formula vincente. Tra poco toccherà invece ai produttori esportare in massa i nostri prodotti, al primo Barolo & Barbaresco World Opening di febbraio a New York».
«Il Roero docg è una denominazione in ottimo stato di salute – spiega il presidente del Consorzio Tutela Roero Francesco Monchiero – in quanto le vendite sono cresciute del 10% solo nell’ultimo anno e del 25 % negli ultimi 5 anni , questo soprattutto grazie al Roero bianco che ha raggiunto i 6,5 milioni di bottiglie, per ciò che riguarda il Roero rosso le vendite sono attorno alle 500.000 bottiglie che confermano la nostra denominazione come al terzo posto per produzione tra le Docg piemontesi a base di una nebbiolo, ma soprattutto il dato interessante e che la superficie vitata iscritta all’albo è aumentata di 40 ettari negli ultimi 2 anni, questo fa ben sperare per il futuro in quanto sono sempre più le aziende giovani che investono sul Roero rosso come vino di ottima struttura , grande eleganza e ottima longevità».
«La quinta edizione dell’evento Grandi Langhe, che negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo e una crescita rilevante, rimarca l’importanza di un luogo del vino ormai tra i più apprezzati al mondo – dichiara Luigi Barbero, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero – L’evento rappresenta un’interessante occasione per lo sviluppo e la promozione commerciale del nostro vino e una vetrina internazionale in grado di attirare giornalisti e buyer da tutto il mondo. Non ultimo vorrei sottolineare che il nostro vino è sempre un punto di forza per il turismo, in quanto favorisce la conoscenza del nostro territorio e l’aumento anno dopo anno del numero di presenze turistiche».
«Sosteniamo il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani anche nell’edizione 2020 di Grandi Langhe, che quest’anno giunge alla sua quinta edizione – afferma Piergiorgio Castellino, direttore territoriale Alba di UBI Banca – L’evento è dedicato al vino, eccellenza e orgoglio del nostro territorio, ed è particolarmente significativo e di grande importanza per la promozione delle nostre aziende e del loro lavoro presso un pubblico nazionale e internazionale di operatori professionali che avranno modo di apprezzare anche il ricco patrimonio paesaggistico e culturale delle Langhe, patrimonio mondiale UNESCO. UBI Banca, per cui questo territorio rappresenta una delle storiche aree operative, sarà presente con propri professionisti nei due giorni di Grandi Langhe».
Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri:
521 aziende vitivinicole associate
10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate così suddivisi: Barolo 2149 ettari; Barbaresco 763; Dogliani 846; Diano d’Alba 236; Barbera d’Alba 1610; Nebbiolo d’Alba 949; Dolcetto d’Alba 1092; Langhe 1905 ettari (di cui 606 Langhe Nebbiolo).
60 milioni di bottiglie
10 denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga, Alba).
II Consorzio del Roero in numeri:
310 aziende vitivinicole associate
1300 ettari di vigneti
7 milioni di bottiglie
2 denominazioni tutelate (Roero e Roero Arneis)
Fonte: Ufficio stampa