Come scegliere un buon olio extra vergine di Oliva: consigli utili
Il problema però sorge nello scegliere un olio extra vergine di Oliva di grande qualità e prodotto con delle gustose olive italiane. Perché a volte sembra più facile vincere su un’app casino che trovare un ottimo olio d’oliva extra vergine dalle proprietà organolettiche idonee, con un sapore aromatico e prodotto con le olive del nostro paese.
Infatti, uno dei problemi principali della scelta dell’olio extravergine di qualità è dato proprio dalle criticità che lo circondano. Spesso negli olii extra vergini che si trovano al supermercato è possibile vedere come l’olio straniero sia quello più presente.
Purtroppo, le olive che arrivano dalla Spagna, dalla Turchia e dalla Grecia, non solo non sono uguali a quelle italiane, ma spesso sono sottoposte a trattamenti differenti che rendono l’olio meno pregiato.
Un altro problema che disincentiva l’acquisto e di conseguenza il riconoscimento di un olio di alta qualità è il costo. Infatti, l’olio italiano spesso arriva a prezzi non indifferenti che portano gli acquirenti a scegliere prodotti diversi e meno costosi.
Ma vediamo le caratteristiche di un olio d’oliva di altissima qualità!
Le caratteristiche principali di un olio d’oliva di alta qualità
Dobbiamo partire innanzi tutto dalle caratteristiche organolettiche dell’olio. Questo non viene prodotto né tramite fermentazione né con processi che sono in grado di sviluppare degli aromi secondari. In poche parole, l’olio extravergine di oliva viene prodotto esclusivamente da olive di alta qualità che vengono poi passate al frantoio per donare il loro succo.
Passiamo al colore e all’aroma. Il colore di un buon olio d’oliva dev’essere di un oro intenso tendente al verde. Se l’olio d’oliva è troppo giallo o perfino eccessivamente chiaro allora non è buono.
Per quanto riguarda l’aroma, questo deve ricordare l’erba appena tagliata, oppure il carciofo. In base all’oliva è possibile avvertire anche altri aromi come ad esempio quello della mandorla, mela oppure del pomodoro verde. Se sono presenti degli aromi di oliva fermentata invece allora l’olio non è buono.
Infine, il metodo migliore per scegliere un olio di oliva di altissima qualità è di certo assaggiarne il sapore. L’olio d’oliva dev’essere leggermente amaro e piccantino.
Se ha questo sapore vuol dire che l’olio è ricco di polifenoli che permettono di proteggere il prodotto dalla successiva ossidazione. Il problema, spesso, è che questi sentori amari non sono amati dai consumatori che non conoscono a fondo il prodotto e per questo si acquistano prodotti più scarsi ma con un sapore più dolce.
Come scegliere il giusto olio Extra Vergine di oliva da acquistare?
L’unico modo per riuscire a scegliere un olio extra vergine di oliva di alta qualità è acquistare un prodotto che dichiari negli ingredienti l’uso di olive provenienti esclusivamente dall’Italia. Sull’etichetta del prodotto, infatti, è obbligatorio definire da dove derivano le olive utilizzate per la produzione dell’olio.
Se l’etichetta riporta olive provenienti dall’Unione Europea, allora queste non sono italiane, ma provengono da paesi quali la Grecia e la Spagna. Non è insolito trovare anche olii prodotti con le olive turche.
Il consiglio dunque è di optare per etichette che riportano come indicazione: olio prodotto con olive italiane. Il secondo consiglio è quello di provare a cercare gli oli DOP. Il marchio DOP permette di identificare con certezza la bontà di un prodotto, in quanto questi oli sono sottoposti a dei rigidi controlli al fine di ottenere la relativa certificazione.
Infine, l’ultima caratteristica da valutare è sicuramente quella data dal prezzo. Acquistare una bottiglia da tre euro al litro non può certo garantire l’estrema qualità del prodotto. Minimo il costo di un buon olio va dai 5 euro a bottiglia da 750 ml, ma per oli di qualità superiore il prezzo di solito si aggira tra un minimo di 10 e un massimo di 15 euro a bottiglia.
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