AD APRILE TORNANO LE CENE GALEOTTE: NEL CARCERE DI VOLTERRA CHEF E DETENUTI PROTAGONISTI DI UN’INIZIATIVA DI BUONA TAVOLA E SOLIDARIETA’ UNICA AL MONDO

Si rinnova l'attesissimo appuntamento che dal 2006, con il sostegno di Unicoop Firenze, fa della Casa di Reclusione di Volterra (PI) un luogo unico di integrazione e solidarietà. Oltre 16.000 i partecipanti dall'esordio dell'iniziativa.

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DAL 17 APRILE AL 7 AGOSTO 2020 tornano le CENE GALEOTTE (www.cenegaleotte.it), progetto ideato dalla direzione della Casa di Reclusione di Volterra (PI) e realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus che dal 2006 fa della struttura toscana non solo un luogo unico di integrazione e solidarietà, ma anche un punto di riferimento per tanti altri istituti italiani che propongono oggi analoghi percorsi rieducativi.

Un successo crescente raccontato dai numeri, con oltre 1.000 partecipanti la scorsa edizione e più di 16.000 visitatori dall’esordio di un’iniziativa che propone ai detenuti un percorso formativo attraverso cene mensili aperte al pubblico e realizzate con il supporto – a titolo gratuito – di chef professionisti.

Le Cene Galeotte confermano inoltre la loro natura solidale: il ricavato di ogni serata – 45 euro il costo, 35 per soci Unicoop Firenze: circa 100 i posti disponibili – è interamente devoluto dalla FONDAZIONE IL CUORE SI SCIOGLIE ONLUS (www.ilcuoresiscioglie.it) a progetti di beneficenza di respiro nazionale ed internazionale realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico.

Si rinnova dunque la possibilità di un’esperienza irripetibile per i visitatori, ma anche un momento vissuto con grande coinvolgimento da parte dei detenuti, che grazie al lavoro di sala e cucina acquisiscono un vero e proprio bagaglio professionale. In oltre trenta casi questa esperienza si è infatti tradotta in impiego presso ristoranti e strutture esterne, a pena terminata o secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

Le Cene Galeotte sono possibili grazie al sostegno economico di UNICOOP FIRENZE, al fianco della struttura carceraria di Volterra fin dalla nascita del progetto, che oltre a fornire gratuitamente le materie prime necessarie alla preparazione dei menu assume regolarmente i detenuti per le giornate in cui sono impegnati nella realizzazione dell’evento.

Fra le novità di questa edizione la partnership con il MOVIMENTO TURISMO DEL VINO TOSCANA, associazione vinicola di riferimento nel panorama regionale le cui aziende – coinvolte nel progetto dalla FISAR Delegazione Storica di Volterra – prenderanno parte alle serate mettendo a disposizione gratuitamente i proprio vini, ed un PROGETTO FOTOGRAFICO che vedrà ogni sera raccontata dagli scatti di fotografi professionisti, presenti sempre in maniera gratuita, le cui opere saranno raccolte a fine edizione in una mostra.

L’iniziativa è realizzata dalla Casa di Reclusione di Volterra con la supervisione artistica del giornalista Leonardo Romanelli. I cui vini sono abbinati e serviti ai tavoli con il supporto dei sommelier della Fisar-Delegazione Storica di Volterra, dal 2007 partner storico del progetto impegnato anche nella realizzazione di corsi di avvicinamento al vino tesi a favorire il reinserimento dei carcerati.

Fonte: Ufficio Stampa

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