Il design giovane e accattivante delle etichette ma, soprattutto, il mix vincente di esclusive “ricette” che bilanciano il carattere tenace con un piglio conturbante ed equilibrato: da qui nasce il successo di Glep, marchio che in poco più di un anno di vita sta scalando le vette alte del segmento beverage nei locali di maggior tendenza.
Oggi, un ulteriore scatto: dopo il Vermouth “Vandalo”, il Bitter “Spinto” e l’Amaro “Grinta” nasce, attesissimo, il quarto prodotto di casa: è “Gin Fulmine”!
Tutto ha inizio dall’inventiva di due amici, Ezio Primatesta, sommelier e imprenditore nel settore alberghiero, cognato di Antonino Cannavacciuolo e Luca Garofalo, innovativo graphic designer, che nel 2018 si buttano a capofitto in una nuova avventura.
Contattano Bordiga, apprezzata distilleria del cuneese, che ancor oggi utilizza l’alambicco a fuoco a legna, e da qui nasce GLEP Beverages: insieme decidono di giocare molto anche sull’impatto delle etichette, oltre che sulla qualità massima del prodotto. Ne deriva un brand giovane, con quattro elementi che danno vita ai loro liquori “alchimia, natura, un alambicco del ‘700 in rame, tenacia e bestie rarissime”, tra storia, mito e realtà.
“Oltre alla qualità del prodotto, che usa erbe aromatiche e radici delle alpi occitane, abbiamo spinto anche a livello visivo. Osando e spingendo una comunicazione forte ed inusuale, a partire dalle nostre etichette: semplicità e natura, nulla di più. Pantere lacustri, lupi piumati, lepri volanti ed ora tigri elettriche” spiegano Primatesta e Garofalo.
“La tigre elettrica” ovvero Gin Fulmine, è appunto un London Dry molto eclettico, secco, ideale compagno abbinamento ai Vermouth e Bitter di gamma Glep per un Negroni perfetto, ma rotondo e leggermente agrumato, e naturalmente perfetto per un classico Gin Tonic.
La scheda tecnica di Gin Fulmine: Tipologia London dry; 42 Vol. alc.; Etichetta la tigre elettrica – impavida; Molto asciutto ma agrumato e profumato (ma non troppo); ingredienti principali: Ginepro – Coriandolo, cardamomo, angelica, limone pompelmo rosa; Bottiglia da 0.70 per l’Italia – Previsto anche per l’esportazione.
Fonte: Ufficio Stampa
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