I PRESEPI IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Oltre 4mila presepi per un Natale tra fede e tradizione

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Ogni anno il viaggio tra i presepi tocca tutti gli angoli del Friuli Venezia Giulia con oltre 4mila opere realizzate su tutto il territorio, da quelle di sabbia a quelle di granoturco, ma anche paglia e legno scolpiti sotto gli occhi dei visitatori. Sparsi in oltre 200 località che toccano Carnia, Tarvisiano, Piancavallo e Dolomiti friulane, Gemonese, Friuli Collinare e San Daniele del Friuli, Pordenone e dintorni, Udine e l’hinterland, Cividale del Friuli e Valli del Natisone, Lignano Sabbiadoro, Grado, Aquileia, Palmanova, Gorizia e Collio, e non mancano Trieste e il Carso, i presepi coinvolgeranno per il 2019/2020 109 comuni.
Per scoprire le natività sul territorio, il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia con il sostegno della Fondazione Friuli, replica ogni anno il “Giro Presepi FVG”, un vademecum cartaceo distribuito anche negli infopoint PromoTurismoFVG e disponibile online al sito www.presepifvg.it.

A Poffabro il presepe tra i presepi si conferma uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati: oltre 150 realizzazioni che si affacciano da finestre, ballatoi e dagli angoli più segreti per dare vita a uno spettacolare museo a cielo aperto nel caratteristico borgo, uno dei più belli d’Italia. Non solo artisti, ma anche semplici appassionati che decidono di esibire il proprio lavoro: questo il segreto di una delle manifestazioni più caratteristiche della regione con presepi in porcellana, gesso, legno, vetro, stoffe, rame, persino cioccolato, dolci, lana e sapone.

La tradizione non manca a Cornino per il Natale subacqueo, dove la sera del 24 dicembre, dopo la Santa Messa celebrata sulle sponde del lago, da 46 anni i sub dell’ “Associazione friulana subacquei” s’immergono in acqua per far emergere dai fondali la statua di Gesù che viene poi deposta al centro del lago, accanto alle altre figure del presepe avvolto dalle luci fioche riflesse e dalla stella cometa che si illumina al centro a celebrare la magia del Natale (fino al 6 gennaio).

In Carnia il presepe di Teno, a Sutrio, rappresenta un esempio unico di artigianato locale, frutto del paziente lavoro di Gaudenzio Straulino, detto “Teno”, che per quasi 30 anni ha ingrandito e perfezionato la propria opera arricchendola di particolari, tutti in legno. Costruito con precisione e accuratezza, il Presepe di Teno ricostruisce la vita del borgo di Sutrio, tanto da poter essere considerato un museo etnografico in miniatura in grado di incantare i visitatori.

Nel capoluogo giuliano, il museo del Presepio di Trieste, aperto tutto l’anno, espone circa 900 opere che testimoniano le varie interpretazioni della Natività in Italia e nel mondo, fra movimenti e giochi di luce: moltissimi i materiali utilizzati per la realizzazione tra carta, legno, cera, polistirolo, conchiglie, cartone, sughero e terracotta. Un particolare settore del museo è riservato ai presepi “triestini”, ambientati in un contesto scenografico con scorci caratteristici e significativi della città e della sua provincia e, a disposizione di tutti coloro che desiderano cimentarsi nell’arte della realizzazione di un presepe, c’è anche un laboratorio.

A questi si aggiungono il presepio in movimento “storico con voce narrante” a Selz, allestito nell’antica chiesetta di Santa Domenica a Ronchi dei Legionari, risalente al 1590, che propone oltre 400 figure animate azionate da un solo motore. Un presepe unico ed esclusivo creato ed assemblato da Corrado Gon, esempio di vero artigianato d’altri tempi con un’unica centralina a governare tutte le luci.

Senza dimenticare, infine, il presepe vivente di Corgnolo, allestito nei dintorni della chiesa parrocchiale: si estende per ben 15 mila metri quadri fra i tre rami della roggia Corgnolizza, collegati tra loro da ponticelli costruiti per l’occasione. Inserito in un contesto originale, tra edifici disabitati e animali che si possono muovere liberamente, il presepio è popolato da oltre trecento statue abbigliate con i costumi realizzati a mano dalle abitanti del paese, che donano al contesto fiabesco il fascino di altri tempi.

Per scoprire altri Presepi in Friuli Venezia Giulia: https://www.turismofvg.it/Presepi-in-Friuli-Venezia-Giulia .

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